Un po’ di delusione, ma soprattutto tante voglia di ripartire per il capitano Nicolas Giani e per l’eroe mancato di questa sera, quel Mattia Finotto che ha avuto per due volte la possibilità di dare un senso ben diverso ai novanta minuti del “Partenio”.
NICOLAS GIANI
“È stata una partita molto combattuta, che sapevamo poteva decidersi su episodio favorevole o sfavorevole e purtroppo oggi è andata male a noi. Ora l’unica cosa da fare è rimboccarsi le maniche e ripartire subito, già da domani, preparando al meglio la sfida contro il Novara di martedì sera. Il gol è arrivata su una palla persa dopo una nostra respinta difensiva, Migliorini è stato bravo a ributtarla subito dentro e Eusepi a approfittare di una nostra lettura tattica sbagliata. Poi quando vai sotto diventa difficile, infatti l’Avellino poi si è chiuso nella sua metà campo ed era complicato trovare spazi; noi abbiamo cercato di far girare il pallone, ma di possibilità di renderci pericolosi ne abbiamo avute davvero poche. È inutile che ora perdiamo troppo tempo a rimuginare su questo risultato negativo, dobbiamo solamente guardare avanti. Il campionato diventa sempre più duro perché le partite sono sempre meno e tutte le squadre lottano per qualcosa, come noi che abbiamo questo grande obiettivo da raggiungere. Gli impegni difficili però toccano a tutti, perché anche Frosinone e Verona giocheranno contro diverse squadre in lotta per non retrocedere, quindi se noi faremo del nostro meglio poi potremo pensare anche ai risultati delle altre”.
MATTIA FINOTTO
“Oggi le occasioni più importanti sono capitate a me, è vero, ed è andata male in entrambe le situazioni, perché nel primo tempo ho tirato fuori di poco, mentre nel secondo è stato molto bravo Radunovic a respingere. Secondo me abbiamo giocato un buon primo tempo, poi abbiamo subito il gol praticamente appena rientrati in campo e, anche per merito dell’Avellino che ha fatto il suo gioco, non siamo riusciti più a pareggiare. I nostri avversari hanno perso molto tempo e in questo l’arbitro li ha lasciati un po’ fare, ma noi non siamo riusciti a creare molto dopo lo svantaggio. Fortunatamente martedì si torna già in campo e abbiamo modo per riscattarci subito. Se abbiamo fatto rimpiangere Floccari e Antenucci? Non credo, se non per il fatto che non siamo riusciti a buttarla dentro”.
per la foto si ringrazia Francesco Luciano