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C’è della comprensibile soddisfazione sul volto di Roberto Rossi dopo la vittoria per 4-1 della sua Primavera sul Napoli: “Senza contare quella decina di minuti a metà primo tempo, direi che abbiamo avuto un controllo totale praticamente fin dall’inizio. E’ stata una buonissima prestazione e speravamo di fare una gara del genere soprattutto dopo il Viareggio. Quando concludi un torneo così importante uscendo sconfitto c’è sempre il timore di qualche ripercussione psicologica, specialmente per come abbiamo abbandonato la competizione giocando alla pari con tutte le squadre. I ragazzi invece hanno reagito benissimo, comportandosi da grande squadra contro un’avversaria altrettanto importante come il Napoli. Sapevamo che potevamo metterli in difficoltà con la velocità degli attacanti e giocando palloni oltre la linea difensiva, c’è stata una ricerca costante in questo approccio e i nostri sforzi sono stati premiati. Non si poteva ricevere risposta migliore dalla squadra”. Tra le svariate note positive l’allenatore spallino sceglie Ubaldi come suo personale uomo-partita, sottolinenando comunque che è sempre il gruppo  a vincere: “Anche se di solito non faccio nomi, mi permetto di spendere due parole per il nostro attaccante. Oggi ha fatto delle cose importanti e decisive ai fini del risultato. Nonostante abbia avuto diversi problemi durante l’anno sta ritrovando un’ottima condizione sia fisica sia mentale e tutto ciò non può che farmi felice. Come lui ovviamente tutta la squadra ha giocato bene, Costantini è un altro che quando scende dalla prima squadra ci porta sempre la giusta dose d’esperienza, qualità che in partite come questa serve come il pane. Oggi là davanti siamo stati perfetti”.

Perfetta è stata anche la prestazione di Filippo Artioli, autore dei primi due gol e pericolo costante per la difesa partenopea fino al momento della sostituzione: “Segnare due gol è sempre una sensazione bellissima. Oltre al piacere personale però sono contento per la prestazione dei miei compagni senza i quali non sarei risucito a segnare. Contro una squadra così attrezzata come il Napoli non era facile imporre fin da subito il nostro gioco. Ci siamo riusciti invece nel migliore dei modi, rimanendo concentrati per tutti i novanta minuti senza mai mollare un secondo. Il ruolo che sto facendo in questo momento mi piace e mi metto a totale disposizione del mister per qualsiasi posizione in campo. L’importante è sempre il bene collettivo e oggi ci siamo presi una bella rivincita sia sul piano del gioco che sul piano del morale”.  Ora sotto con la prossima gara a Cesena, per continuare la rincorsa verso un sogno chiamato play-off.