L’allungo decisivo per la salvezza è rimandato per la Bondi Ferrara: senza Moreno (squalificato) e con un Roderick messo fuori causa dai fischi arbitrali i biancazzurri faticano e cedono al Pala HiltonPharma contro Udine. La squadra di coach Furlani, in condizioni oggettivamente difficili, ha lottato prima di arrendersi nei minuti finali. Le contemporanee sconfitte di Chieti, Forlì e Recanati tuttavia tengono invariato il margine di vantaggio della Bondi (+4) con sole tre partite da giocare.
Passiamo alla cronaca: Bowers apre le danze con una tripla, ma arriva veemente la reazione degli ospiti, con 5 punti di Okoye e una tripla di Mastrangelo. I primi minuti non sono un grande spot per il basket, con errori grossolani e palle perse da entrambe le parti, ma la Bondi con i contropiedi riesce a riportarsi a contatto sul 6-8 dopo 4’ di gioco. Okoye mette sul campo un’energia diversa rispetto agli altri nove, ed è premiato con una tripla a bersaglio per il suo ottavo punto, mentre Ferrara fatica a ingranare, di conseguenza coach Furlani è costretto a chiamare time out a metà primo quarto, quando il tabellone segna il punteggio di 6-13. Roderick si iscrive al tabellino con un bel jumper, ma sul ribaltamento commette il secondo fallo ed è costretto a sedersi. Udine domina la lotta a rimbalzo e tiene Ferrara a distanza di sicurezza: Mastellari firma il decimo punto estense dalla lunetta a un minuto dal termine, ma Okoye è in ritmo e con una bomba porta a casa il suo tredicesimo punto prima della fine del periodo. Bowers e Pinton segnano in rapida successione da dietro l’arco, prima della sirena che sancisce il primo riposo sul parziale di 13-23.
La squadra friulana è spinta dalle ultime speranze di conquistare i playoff e si dimostra molto più determinata: Okoye ne mette altri due, poi si accende Pinton e rapidamente lo svantaggio della Bondi sale a 16 punti. La situazione sembra quasi compromessa per Ferrara, ma una tripla assurda di Mastellari accende il pubblico ed è il preludio ad altri sei punti firmati Bowers, per il 23-30 con 5’40’’ sul cronometro. Diop si prende un paio di stoppate e spende il suo quarto fallo su Roderick, che è preciso dalla lunetta e sull’azione successiva va a schiacciare in solitaria il -3 estense, quando il time out di coach Lardo chiude un parziale casalingo di 13-0. Dopo l’interruzione la partita si accende: Veideman trova 5 punti in fila, ma in risposta Molinaro e Bowers inchiodano due grandi schiacciate. Negli ultimi due minuti la Bondi chiude le maglie anche in difesa e una tripla fuori ritmo di Roderick le regala il vantaggio poco prima della sirena. Il primo tempo si chiude così sul 36-35, dopo una grande rimonta della squadra di Furlani.
Alla ripresa è nuovamente un monologo firmato Okoye, che con 5 punti contribuisce al parziale di 0-7 che Udine firma in apertura. Dopo tre minuti si verifica un episodio decisivo: Roderick protesta con gli arbitri dopo aver commesso il suo quarto fallo, prende un tecnico (il quinto fallo personale) e si accomoda in panchina fino al termine del match. Il primo canestro della Bondi nel terzo periodo arriva dopo cinque minuti, quando Cortese in appoggio porta Ferrara a cinque punti di svantaggio, sul 38-43. Furlani è costretto per lunghi periodi del match a giocare con i tre lunghi e Udine fatica a trovare punti nel pitturato, ma compensa segnando dalla distanza incrementando lentamente il vantaggio, fino al 46-55 registrato a circa 40 secondi dall’ultimo riposo. Cortese trova un bellissimo canestro cadendo indietro allo scadere del tempo, ma nella sostanza le difficoltà della Bondi sugli esterni a causa dell’indisponibilità di Moreno e Roderick sono evidenti.
Il quarto periodo si apre sul 48-55 con Nicola Mastrangelo nel ruolo di playmaker e Furlani chiama la zona nei primi possessi difensivi. Bowers si prende l’attacco sulle spalle e spara due triple in rapida successione, lo segue Pellegrino con un 2/2 dalla lunetta e a 7’ dal termine la Bondi è solo a un punto di svantaggio. Il quintetto fisico di Ferrara mette in difficoltà i friulani, che trovano solo tiri fuori ritmo dalla distanza, senza riuscire a segnare. Lentamente la Bondi risale, fino al pareggio a quota 57, ma anche Pellegrino porta a casa il quinto fallo e si trova fuori dalla partita con 5 minuti da giocare. Gli attacchi sono abbastanza bloccati, anche se Zacchetti trova due punti preziosi con un bel piazzato e riporta avanti i suoi, prima di prendere un tecnico ingenuo e regalare un punto alla Bondi.
Bowers segna di potenza in mezzo all’area, ma Pinton tira fuori ritmo da tre punti trovando il fondo della retina, per il 60-62 a 2’20’’ dal termine. Okoye penetra in modo deciso portando a casa altri due punti dalla linea della carità, ma sul ribaltamento di fronte esce in modo troppo aggressivo su Mastellari e gli arbitri assegnano tre liberi (tutti convertiti) al numero 8 estense. Sul 63-64 Vanuzzo si prende la tripla, colpisce il secondo ferro ma Fall conquista il rimbalzo offensivo: il pallone giunge a Okoye che dall’angolo non perdona, portando i suoi avanti di 4 lunghezze a 1’17’’ dalla fine. La palla va in mano a Cortese, che segna subendo il fallo: sbaglia il libero, ma il rimbalzo offensivo è di Molinaro. Il possesso torna nuovamente al numero 13, che però non riesce a costruire un buon tiro; Udine ne approfitta e dopo un primo errore di Okoye arriva Vanuzzo a rimbalzo offensivo, che chiude la pratica. Il risultato finale è di 65-69 in favore degli ospiti, trascinati dai 22 punti di Okoye, mentre per la Bondi non bastano i 28 di Bowers.
Bondi Ferrara – GSA Udine 65-69
(13-23,23-12,12-20,17-14)
BONDI FERRARA: Mastellari 9, Ardizzoni n.e., Zani n.e., Mastrangelo, Molinaro 2, Cortese 10, Crotta, Bowers 28, Pellegrino 5, Roderick 11. All.: Furlani
GSA UDINE: Diop, Okoye 22, Veideman 13, Zacchetti 2, Nobile n.e., Mastrangelo 5, Traini, Pinton 14, Ferrari n.e., Vanuzzo 7, Fall 6, Chiti n.e. All.:Lardo
Arbitri: Boscolo, Tallon, Martellosio.