Continua a stupire la Primavera della SPAL, che a distanza di una settimana dal poker rifilato al Napoli, torna da Cesena coi tre punti e rimane in corsa per i playoff. I biancazzurri iniziano col freno a mano tirato, poi escono palla al piede e liquidano i padroni di casa in meno di venti minuti. Niente da fare per il Cesena, che paga la poca concretezza sotto porta, ma anche le assenze.
L’inizio del primo tempo porta subito qualche brivido nell’area ferrarese: al 10’ Tommasini cerca il gol con un tiro insidioso da posizione ravvicinata, ma Thiam interviene coi piedi e leva il pallone dallo specchio. Il Cesena inizia bene la partita, poi soffre il cambio di modulo imposto dalle assenze e abbassa il baricentro: la SPAL ne approfitta e sblocca il match. Al 20’ Artioli crossa di prima per Ubaldi, che si lascia alle spalle la difesa e infila Bianchini con un tocco morbido. Col risultato dalla loro, gli ospiti intensificano la spinta offensiva rendendosi pericolosi con Shaka e Ubaldi. I padroni di casa faticano a contenere l’attacco spallino e al 39’ i ferraresi trovano il raddoppio con un’azione d’alta scuola. Ubaldi addomestica il pallone sulla linea di fondo campo, supera il proprio marcatore con un sombrero e crossa verso l’area di rigore liberando Vago, che gonfia la rete con una conclusione potente d’esterno destro. Il primo tempo termina dopo pochi minuti con la SPAL padrona del campo e il Cesena in evidente difficoltà.
Inizia la ripresa e mister Angelini cambia modulo: 3-4-3 per i romagnoli, che tornano a creare problemi ai biancazzurri, specialmente sulle fasce. Al 10’ Thiam esce a vuoto sul cross di Garattoni e Andreoli si ritrova solo davanti alla porta sguarnita, ma scivola al momento del tiro, divorando l’opportunità di accorciare le distanze. I padroni di casa con un doppio cambio in attacco al 21’ provano a vivacizzare la fase offensiva puntando sui giocatori freschi, sperando nell’occasione giusta per riaprire i giochi. Anche i ferraresi si riorganizzano: dovendo fare a meno di Granziera e Ferrari, costretti ad uscire per problemi fisici, mister Rossi affida a Picozzi (che arretra) ed a Scarparo le retrovie, sposta Anostini sulla fascia e riposiziona Artioli al centro. Il finale di partita non è dei più emozionanti e le squadre faticano a creare palle gol: lo spettacolo lascia il posto al possesso palla prolungato e si moltiplicano gli errori da entrambe le parti. Dopo quattro minuti di recupero termina 2-0 per la SPAL questo derby e con la terza vittoria consecutiva i biancazzurri prendono le distanze dal Napoli, restando in corsa per i playoff.
Nel post partita mister Rossi è soddisfatto del risultato, ma non manca di sottolineare le debolezze della SPAL: “Il primo tempo mi è piaciuto, nel secondo siamo calati: i tre infortuni ci hanno costretto a riorganizzarci, cambiando repentinamente la disposizione in campo e anche la giornata piuttosto calda non ha dato una mano. Tuttavia i ragazzi hanno dato tutto e il risultato lo conferma”. Coi risultati dalla sua parte, arriva il commento sulla classifica: “Crediamo nei playoff e lottiamo per raggiungere la zona alta: la vittoria di oggi ci dà fiducia in vista dello scontro diretto con la Sampdoria, in cui sarà fondamentale fare punti. Comunque andrà, sono soddisfatto del percorso intrapreso dai ragazzi: noi continueremo a fare il massimo e raggiungere i playoff sarebbe una testimonianza pratica del buon lavoro fatto quest’anno”.
LINK: I risultati della 23^ giornata nel girone A e la classifica.
CESENA-SPAL 0-2 (p.t. 0-2)
CESENA (4-2-3-1): Bianchini; Cecacci, Salcuni (dal 22′ s.t. Dondini), Farabegoli, Garattoni; Conti, Maleh; Solimaihien, Andreoli (dal 21’ s.t. Lanzoni), Carnicelli; Tommasini (dal 21’ s.t. Gasperoni). A disp.: Carnesecchi, Felli, Urso. All.: Angelini.
SPAL (3-5-2): Thiam; Granziera (dal 25’ s.t. Righetti), Equizi, Ferrari (dal 19’ s.t. Anostini); Picozzi, Maranzino (dal 16’ s.t. Scarparo), Eklu Shaka, Di Pardo, Artioli; Ubaldi, Vago. A disp.: Seri, Cigognini, Spaltro, Foschini, Cantelli, Parolin, Boreggio, Balboni, Clement. All.: Rossi.
ARBITRO: sig. De Remigis di Teramo; assistenti: D’Alberto di Teramo e Di Giacinto di Teramo.
RETI: 20’ p.t. Ubaldi (S), 39’ p.t. Vago (S).
AMMONIZIONI: Granziera (S), Picozzi (S), Cecacci (C), Maleh (C).
NOTE: manto erboso sintetico, giornata calda. Angoli: 8-2. Recupero: 0’ p.t., 4’ s.t. Spettatori: 150 circa.