Finalmente Mariano Arini può tornare a pensare solo al campo: dopo quasi un anno il centrocampista della SPAL è stato prosciolto dalle accuse di omessa denuncia per una vecchia partita dell’Avellino e in un periodo decisivo come questo questo dettaglio può fare un’enorme differenza. Per Arini è un sospiro di sollievo e in conferenza stampa il diretto interessato ha voluto ringraziare tutti quelli che l’hanno sostenuto in questa complessa vicenda: “Con la sentenza di oggi per me è finito un incubo di undici mesi. È stato brutto sentirsi impotente, non poter fare niente, aspettando solo il giudizio degli altri. Fortunatamente la giustizia ha fatto quello che doveva fare ed è finito tutto bene. Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicini, a parte la mia famiglia che c’è sempre stata, il direttore Vagnati, il mister e la società che non hanno mai messo in dubbio nemmeno per un secondo la mia innocenza. Sono sempre stato tranquillo, sia perché assolutamente estraneo a questi fatti e anche perché il mio nome è stato fatto solo da alcune persone, ma non è mai comparso sui documenti ufficiali o nelle intercettazioni. Non è stato facile tenere questa vicenda fuori al campo, ho cercato di dare il massimo e di non pensarci, anche se inevitabilmente la testa ogni tanto andava là. Da oggi finalmente sono sereno al 100% e posso pensare solo al calcio giocato”.
La SPAL intanto continua il suo momento d’oro al vertice della classifica con un calendario sempre più ristretto: “Ci mancano sette finali, siamo lì in alto e vogliamo rimanerci fino alla fine. È chiaro che il nostro destino è unicamente nelle nostre mani. Abbiamo cinque punti dalla terza, sono pochi rispetto ai ventuno punti che mancano, però sta a noi gestirli”. Non si fa altro che ripetere che le prossime partite saranno le più importanti da anni per la SPAL, storicamente parlando, ma nello spogliatoio l’entusiasmo sembra prevalere rispetto alla pressione: “È normale sentire un po’ di pressione, ma dobbiamo sfruttarla a nostro favore, rimanere concentrati e giocare con la stessa determinazione che abbiamo dimostrato nelle ultime gare”. Pranzo di Pasquetta a base di SPAL per i tanti tifosi che si recheranno lunedì alle 12:30 allo stadio. Il Mazza” ospiterà il Trapani di mister Calori, reduce da una vittoria netta per 3-0 con il Perugia e più in generale da un girone di ritorno a passo spedito: “Il Trapani sta vivendo un buon momento, ma se loro stanno bene noi stiamo alla grande. Saranno tutte partite difficili quelle che mancano perché, chi per un motivo chi per un altro, abbiamo tutti bisogno di punti. Lunedì giochiamo in casa davanti al nostro pubblico e daremo tutto per fare bottino pieno”.