Ferrara doveva necessariamente vincere per raggiungere la salvezza senza guardare alla prestazione di Chieti sul campo di Forlì e la vittoria è arrivata senza alcuna difficoltà contro la già retrocessa Recanati. Questa vittoria chiude così in modo tranquillo una stagione particolarmente travagliata per la Pallacanestro Ferrara, forse lasciando qualche rimpianto tra i tifosi (anche in questa occasione numerosi in trasferta), che hanno visto una squadra molto talentuosa trionfare sui campi più difficili del girone e dilapidare queste imprese in un’anonima, e in parte difficoltosa, salvezza.
I padroni di casa partono bene con una tripla di Pierini, ma Pellegrino è bravo a dare subito energia ai compagni con una bella schiacciata. Il primo a seguirlo è Vilhjalmsson, promosso in quintetto da coach Furlani al posto di Mastellari, che realizza un difficile canestro in allontanamento. Il primo quarto prosegue a ritmi abbastanza compassati, e un primo tentativo di allungo di Ferrara firmato Cortese e Bowers viene subito smorzato dai padroni di casa che trovano il pareggio a quota 11 dopo sei minuti di gioco. Marini con un bel gancio da centro area firma il sorpasso, ma Bowers e Molinaro firmano un parziale di 0-8 con quattro punti ciascuno. Rush prova a fermare l’inerzia estense, ma Vilhjalmsson in appoggio e nuovamente Molinaro, con una tripla, firmano il primo vero allungo di Ferrara, con il tabellone che recita 15-24 al momento del primo riposo.
Il secondo periodo si apre con Crotta in posizione da 5 ed è proprio il centro lanciato nella mischia da Furlani a firmare i primi quattro punti estensi, inframmezzati da un altro gancio di Marini. La mano di Molinaro è incandescente e la sua seconda tripla di serata è una grande iniezione di fiducia e, soprattutto, regala il +14 dopo soli 12 minuti di partita. Bader e Paulinho sbloccano parzialmente il macchinoso attacco marchigiano, ma Cortese è rapido ad appoggiare al tabellone e bloccare subito il tentativo di rimonta degli avversari. Pellegrino è bravo a combattere e guadagnare falli nel pitturato, ma molto meno nel realizzare i tiri liberi, trovando la prima retina solo dopo cinque tentativi. Gli ultimi minuti prima dell’intervallo non sono certamente spettacolari, la Bondi avrebbe le potenzialità di associare alla concretezza qualche bel canestro, ma i quattro falli rapidamente raggiunti da Cortese non contribuiscono alla causa e limitano l’eleganza della fase offensiva ferrarese, Recanati d’altro canto fatica terribilmente a mettere in pratica ogni tipo di soluzione nella metà campo avversaria.
Alla fine la pochezza dei padroni di casa, la perseveranza di Pellegrino e una furbata di Moreno permettono alla squadra di Furlani di andare al riposo su un confortevole 24-41.
Il secondo tempo si apre con la continua ricerca dei lunghi per la Bondi, mentre Recanati risponde con qualche punto realizzato dalla lunetta. Vilhjalmsson è calmo e organizzato nella gestione del pallone e il canestro di Bowers a 6’20’’ dalla fine del terzo periodo fissa il parziale sul 29-51 e toglie nell’essenza ogni speranza di rimonta ai padroni di casa, se mai questa speranza fosse esistita. Il proseguo del match è un lungo garbage time di cui c’è davvero poco da raccontare, per gli almanacchi il risultato finale è 74-93, da segnalare i 29 punti e 12 rimbalzi di Bowers.
Basket Recanati-Bondi Ferrara 74-93
(15-24,9-17,16-23,34-29)
BASKET RECANATI: Rush 15, Maspero , Infante 2, Sorrentino 8, Bolpin, Armento 2, Boracina 4, Pierini 4, Marini 8, Raponi, Bader 16, Spizzichini 10. All.: Sacco
BONDI FERRARA: Mastellari, Moreno 12, Bowers 29, Crotta 5, Vilhjalmsson 8, Cortese 11, Molinaro 12, Mastrangelo 4, Ardizzoni, Pellegrino 12. All.: Furlani