Con i tre punti di Latina la SPAL intravede la serie A e questo non può che far brillare gli occhi ai dirigenti biancazzurri. Sia il presidente Mattioli sia il patron Simone Colombarini sottolineano nel post partita il peso del risultato del “Francioni”.
WALTER MATTIOLI
“Sembra che le partite siano tutte facili, ma in questo campionato di facile c’è niente e lo dico dall’inizio. Oggi il Latina ha fatto una grandissima partita e ci ha tenuto testa fino alla fine. Siamo stati bravi perché abbiamo resistito dopo aver fatto il 2-1, giocando la solita partita con un grandissimo secondo tempo. L’espulsione di Bonifazi? Non ci voleva, doveva stare attento. L’azione del secondo gol è stata fantastica. Ora ci aspettano cinque finali, è importante stare lì con la testa, lavorare sodo e pensare di partita in partita. Non mi pare che il calendario si facile, dobbiamo andare a Terni e a La Spezia per giocare contro squadre in corsa per obiettivi precisi. Meret? L’ho detto lunedì: non toccatemelo perché è un grandissimo portiere, oggi l’ha dimostrato. Non so cosa farei per tenerlo anche il prossimo anno. Mi auguro che un grande club possa acquistarlo e lasciarcelo in prestito. Io sono ottimista. Da noi i ragazzi stanno bene e si allenano bene, i presupposti ci sono. Chiaro che dipende soprattutto da altri. Floccari? E’ un giocatore straordinario, ma la sua mancanza non si sente perché anche gli altri attaccanti sono forti. La forza è il gruppo, è quello a rendere grande la squadra”.
SIMONE COLOMBARINI
“Ovvio che dobbiamo pensare al nostro cammino, ma a fine partita ci possiamo anche permettere di dare un’occhiata a quello che hanno fatto le inseguitrici. Oggi il Frosinone ha fatto un passo falso che ci avvicina sempre di più all’obiettivo. Però fino a che non ci sarà la certezza aritmetica dobbiamo cercare di giocare tutte le partite con massima grinta e determinazione, perché nessuno regala niente, lo abbiamo visto anche oggi. Qui a Latina abbiamo fatto tre punti veramente pesanti. Martedì? Ci fa piacere vedere grande seguito popolare, anche se non è bello lasciare fuori delle persone, però questa volta tutti hanno fatto la loro parte con l’apertura della gradinata. Più di così non è possibile materialmente fare”.