L’amor move il sole e l’altre stelle e in certi casi anche la classifica: è stato infatti un gran gol del classe 2000 Michelangelo Amore a decidere la sfida di Verona tra le Under 17 dell’Hellas e quella della SPAL. La stagione per i ragazzi di Cottafava si chiude così con un sorriso e conferma il periodo di crescita vissuto dalla squadra negli ultimi mesi.
L’ex difensore della SPAL, ora allenatore, alla sua prima esperienza in panchina è riuscito a calarsi ottimamente nella parte raggiungendo quello che più e più volte ha sempre dichiarato essere l’obiettivo primario del suo lavoro: la crescita di giovani calciatori per prepararli ai palcoscenici del grande calcio. La sfida di oggi ha dimostrato che i presupposti ci sono e dopo i tornei di fine stagione ci sarà tempo e spazio per le considerazioni future, analizzando un gruppo che ha messo in mostra interessanti individualità in ogni zona del campo. Tornando al calcio giocato, la sfida dell’“Aldo Olivieri” di Verona si è dimostrata equilibrata, ma al tempo stesso vibrante e mai noiosa. La SPAL, con il classico 4-3-1-2, tiene meglio il campo nel primo tempo senza però incidere, concedendosi solo un brivido con una traversa colpita dai gialloblù sugli sviluppi di un corner. La rete che spezza gli equilibri arriva subito ad inizio ripresa grazie ad Amore, ed è una rete di pregevole fattura: il mediano raccoglie una respinta della difesa veronese e apre il piattone destro da fuori area, con il pallone che si insacca nell’angolino basso senza lasciare scampo al portiere. Da lì in poi i padroni di casa si scoprono e provano a raddrizzare il risultato puntando sul possesso palla, ma è sempre la SPAL ad avere le occasioni migliori mancando il 2-0 a dieci minuti dalla fine con De Angelis, lanciato a rete solo davanti al portiere. Il finale vede gli ospiti in leggera sofferenza, sotto i colpi di un Verona che però non dà mai la sensazione di poter ristabilire il punteggio. Al triplice fischio sono gli spallini a poter gioire per l’ennesima ottima prestazione, lasciando il piacevole dubbio su quanto più in là avrebbe potuto spingersi questa squadra se avesse cominciato ben prima a giocare in questa maniera.
Mister Cottafava analizza così la partita e tira brevemente le somme sul campionato appena concluso: “Abbiamo giocato da squadra vera oggi, passando in vantaggio per poi soffrire nella ripresa quando loro hanno iniziato ad alzare il ritmo dopo il gol incassato. Volevamo terminare bene il nostro percorso stagionale e ci siamo riusciti nel migliore dei modi, il merito è solo dei ragazzi che hanno interpretato molto bene i miei cambiamenti tattici ed hanno cambiato marcia anche a livello di testa. Purtroppo ad inizio stagione partivamo da molto lontano e c’è voluto il tempo per colmare un gap con squadre che giocano questi campionati da più tempo di noi e sono quindi più esperte. Ora, a campionato concluso, possiamo tranquillamente dire che oltre i top club che conosciamo tutti ci siamo anche noi nella media nazionale, un traguardo che ci dà grande orgoglio e soddisfazione per il lavoro fatto. Il lavoro nelle giovanili è focalizzato sul miglioramento e sulla preparazione al salto di categoria più che sul risultato. Direi che abbiamo raggiunto questo traguardo ma già da domani ci ritroviamo al campo e ricominciamo subito ad allenarci”.
HELLAS VERONA- S.P.A.L. 0-1 (pt 0-0)
HELLA VERONA: Gentile, Bagarolo (dal 25’ s.t. Baschirotto), Galazzini, Valente (dal 20’ p.t.Turrini), Gambato, Maistrello, Amayah, Numerato, Ansah (dal 7’ s.t. Fiumicetti), Amatulli (dal 25’ s.t. Tedesco), Sane. A disp. Doro, Perazzolo, Austoni. All.: Vitali
SPAL: Campi, Spaltro, Righi, Cannistrà, Aguiari, Sare, Delgado (dal 40’s.t. Tomasini), Amore (dal 27’ s.t. Pellielo), Mastromattei, De Angelis (dal 27’s.t. Clement), Pertica. A disp Limaj, Zanella, Marzocchi, Ferrari, Valesani, Scognamiglio. All.: Cottafava.
ARBITRO: Sig. Modesto di Treviso Ass.ti Brendaglia-Tosi.
MARCATORI: Amore (S) al 5’ s.t.
AMMONITI: Numerato (V), Mastromattei (S)