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Sabato all'”Alberto Picco” di La Spezia si preannuncia una partita infuocata. Lo Spezia, reduce dalla contestata sconfitta con il Frosinone, ha bisogno di punti per raggiungere l’obiettivo playoff, mentre la SPAL, con una striscia aperta di cinque vittorie consecutive, vuole provare a chiudere il discorso promozione già con tre giornate di anticipo.

Dopo il trionfo casalingo con il Cittadella, l’ascesa dei biancazzurri verso la serie A è ad un passo, la città è in fermento e si contano i minuti che separano dai festeggiamenti. Ma mister Semplici, forse anche per scaramanzia, consiglia di lasciare lo spumante al fresco per un’altra settimana: “Sono convinto che non sarà in questo turno che festeggeremo. Non sono uno a cui piace fare i calcoli, ma per essere promossi già sabato o lunedì dovrebbero incastrarsi troppe partite e troppi risultati a nostro favore. Servirà ancora tempo, anche se, in cuor mio, spero di essere smentito”. Senza dimenticare che a La Spezia per la SPAL non sarà una passeggiata. Il tecnico spallino teme gli “Aquilotti” di Di Carlo e dichiara che servirà una grande prestazione da parte della sua squadra per tornare a Ferrara con i tre punti in saccoccia: “Sabato ci attende una prova di grande difficoltà. Lo Spezia è una squadra tosta, con dei valori, può contare su una rosa di qualità, che combina forza ed esperienza. Per le loro caratteristiche, potrebbero trovarsi tranquillamente al nostro posto. Noi però sappiamo bene che se siamo arrivati fino a questo punto è perché ce lo siamo meritati con il nostro modo di giocare e con la nostra mentalità”.

Al “Picco” i biancazzurri troveranno un ambiente molto caldo dopo le polemiche per il gol incredibilmente non concesso a Granoche nella gara di martedì, che hanno portato al silenzio stampa della società spezzina. Semplici è consapevole delle insidie del match, ma non crede che le polemiche arbitrali possano influire: “Massimo rispetto per gli arbitri, è vero che sono un organo determinante, ma è altrettanto vero che sono persone normali come tutti noi e possono sbagliare”. Il tecnico, obbligato al turnover per necessità nel match precedente, apporterà qualche modifica alla formazione scesa in campo con il Cittadella, recuperando diversi giocatori. Non è qualche acciacco fisico però ad intimorire il mister, quanto piuttosto un po’ di stress psicologico: “Dovremo giocare una gara accorta per tutti i novanta minuti, scendendo in campo con determinazione e tranquillità. Mi preme che nello spogliatoio prevalga la calma, perché ultimamente stiamo soffrendo più del solito dal punto di vista mentale. Con un traguardo così straordinario a due passi è giusto che i ragazzi sentano la pressione, ma sarà necessario affrontare questo rush finale con serenità. Per quanto riguarda gli infortunati, Schiattarella è ancora in forse ed è la sua situazione quella che mi preoccupa di più. Ritroviamo Bonifazi, rientrato dalla squalifica, Vicari e Floccari, non ancora al top della condizione ma convocabile. Anche Costa sarà dei nostri, da oggi ricomincerà ad allenarsi con la squadra. Ho ancora qualche ora per decidere la formazione che mi possa garantire la prestazione migliore: servirà una SPAL bella e tosta per uscire da La Spezia con un risultato positivo”.