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Contro la Pro Vercelli la SPAL ha fatto la partita per tutto il tempo, senza però trovare il varco giusto per avere ragione dei piemontesi. Di seguito qualche appunto sulle prestazioni dei singoli.

MERET 6 – Vive un pomeriggio di ordinaria amministrazione. Sull’unica conclusione in porta della Pro, il sinistro di Morra al 28′, è attento. La palla sbucava dal traffico davanti a lui.

BONIFAZI 6,5 – In partenza si ha l’impressione che l’ordine di scuderia sia di non fare mai controllare la palla a La Mantia, per frustrare i tentativi di avanzamento della Pro. Operazione che riesce con un paio di anticipi puntuali. Per il resto sconta i soliti pro e contro della sua esuberanza con qualche disimpegno avventuroso.

VICARI 6,5 – Intercetta un paio di palloni pericolosi nella prima parte, per il resto è sempre attento.

CREMONESI 6,5 – Deve tenere d’occhio Morra, un tipo abbastanza manesco. Pasticcia un paio di volte palla al piede, ma niente di serio. Nel finale va a saltare su un corner e quasi fa venire giù il Mazza.

LAZZARI 7 – Mette in grave crisi Eguelfi, lasciandolo praticamente sempre sul posto e costringendolo all’ammonizione. Mette un cross per Mora, uno per Floccari e uno per nessuno sul lato Est perché gli attaccanti non vanno ad attaccare la porta. Di più non poteva fare, esce particolarmente provato. (dal 43′ s.t. FINOTTO ng – Pochi minuti nell’assalto finale)

SCHIATTARELLA 6 – Reduce da un periodo di problemi fisici, non è guizzante come al solito, ma è comunque quello con le idee più interessanti. Bisticcia con Altobelli e prende un giallo evitabile. Esce alla mezz’ora della ripresa, dolorante. (dal 29′ s.t. SCHIAVON 6 – Mette la sostanza necessaria per il quarto d’ora finale)

ARINI 6,5 – I funzionari della questura lo guardano con un certo interesse perché si conferma il prototipo dell’uomo d’ordine. Contrasta con efficacia, imposta dal basso, si propone per la conclusione: peccato che non gliela passino quasi mai in quei frangenti.

MORA 6,5 – Poteva essere l’eroe di giornata con una zuccata sotto la Ovest, Vives però si oppone. Poco dopo intralcia Floccari in piena area. Come al solito sagacia tattica da vendere, anche nelle situazioni più spinose.

COSTA 6,5 – Pronti, via e viene naturale considerare impari il confronto col più anziano e macchinoso Nardini. Spinge bene nel primo tempo, nel secondo è più cauto, anche se mette dentro un paio di palloni particolarmente pericolosi. Dietro va in affanno in un paio di situazioni, quando pressato.

ANTENUCCI 7 – Viene considerato il pericolo pubblico numero uno dai difensori della Pro, infatti viene sempre raddoppiato, anche spalle alla porta. Usa tutta la sua imprevedibilità per provare a fregare gli avversari e per poco non ci riesce con un arcobaleno che si schianta sul palo. Poteva essere il gol del decennio, se non di più.

FLOCCARI 6 – Non è al meglio della condizione e si vede. In più i difensori della Pro lo imbrigliano per bene. Va giù in area, ma Castiglia prende il pallone, poi spara fuori da posizione abbastanza favorevole, in coordinazione precaria. (dal 34′ s.t. ZIGONI 6 – Poteva essere ancora una volta l’uomo della provvidenza, non fosse stato per un solerte guardalinee di cui probabilmente non sentiremo mai più parlare).

SEMPLICI 7 – La SPAL, pur con la spia della riserva che lampeggia, fa quello che doveva fare e solo la sfortuna le impedisce di portare a casa un risultato leggendario. Ci potrà riprovare tra una settimana.