Se da un lato la SPAL – intesa come squadra – si prepara ad un mesetto di meritate vacanze, dall’altro per Davide Vagnati è atteso dal periodo più caldo della stagione. La macchina delle notizie di mercato è già in moto e non passa giorno che il dg biancazzurro venga interpellato da vari media sulle future strategie di mercato.
Domenica è stata la volta del portale TuttoB.com, con una intervista realizzata da Nicole Gomena.
Diversi i passaggi interessanti, fin dal principio in cui Vagnati ammette di essere già all’opera “per non farsi rubare la merenda” dalle altre squadre che iniziano a muoversi sul calciomercato.
I CRITERI DI SCELTA DEI GIOCATORI
“Dobbiamo tenere a mente il budget, quindi cerchiamo di ottimizzare le risorse per ogni reparto e ruolo, facendo leva su voglia, fame e senso di appartenenza al fine di creare un gruppo, cosa che il mister e lo staff hanno saputo fare a meraviglia. Dando l’occasione a ognuno di mettersi in mostra, sempre cercando di tirarne fuori il meglio, è stato possibile consolidare il senso di appartenenza dei ragazzi, tutti poi volevano contribuire fortemente alla causa. E’ importante scegliere anche sulla base di mentalità e carattere del giocatore, su questo non transigo come quando mi viene proposto di convincere qualcuno a trasferirsi a Ferrara: chi viene a far parte di questa società deve essere convinto e fiero di arrivare in una città fantastica e in una squadra di valore che ha entusiasmo”.
LE PRIME VOCI DI MERCATO
“È normale che girino voci più o meno fondate, non tutte le notizie però sono attendibili, come ad esempio quella del nostro interesse su Cassano a cui non abbiamo assolutamente pensato. Adesso vogliamo finire gli ultimi tre o quattro giorni coi ragazzi per poi fare il punto sulla questione budget. Io intanto ho già le idee ben chiare…”.
LO SBARCO IN SERIE A
“Vietato andarci da turisti. Niente foto a spogliatoi, stadi, avversari. Scordiamoci di aver già raggiunto il nostro obiettivo, il rispetto arriverà prima di tutto ma dovremo essere consapevoli che la nostra salvezza passerà attraverso partite difficili contro le grandi, verso cui non dovremo avere nessun timore reverenziale. Ci saranno sconfitte sì, ma noi dovremo dare il massimo, dobbiamo imparare dagli errori commessi a inizio stagione contro il Verona, lì non eravamo noi”.