La formazione-tipo della SPAL promossa in serie A non è difficile da mandare a memoria: Meret, Bonifazi, Vicari, Cremonesi, Lazzari, Schiattarella, Castagnetti, Mora, Costa, Antenucci, Floccari. Di questi undici, otto rimarranno per certo, due sperano di tornare in prestito e uno potrebbe esplorare le opportunità di mercato che gli si presentano. Poi ci sono gli altri. Facciamo un punto.
In rosa attualmente figurano tre portieri. In ordine alfabetico: Branduani, Marchegiani, Poluzzi. Il primo era andato in prestito al Teramo a gennaio, ma un infortunio ha compromesso la sua permanenza in Abruzzo. Ha un altro anno di contratto e probabilmente verrà collocato in Lega Pro. Marchegiani ha dalla sua l’età (è un classe 1996) che gli permetterebbe di non incidere sulla lista dei 25 in serie A. Difficile possa trovare spazio, per cui è probabile sia destinato a un prestito. Poluzzi invece, con un contratto fino al 2019, potrebbe rimanere nelle vesti di terzo portiere.
La difesa verrà senz’altro ritoccata. Le voci hanno iniziato a circolare prepotenti già a maggio visto che è parso chiaro fin da subito che arriveranno almeno un paio di elementi di esperienza adatti alla serie A. Un punto fermo sarà rappresentato da Francesco Vicari, anche se non sono mancati gli interessamenti sia da parte di squadre italiane sia di alcuni club inglesi.
Certa anche la permanenza di Michele Cremonesi: il difensore ex Crotone ha ben impressionato durante la stagione (in particolare nella prima metà) e nei giorni scorsi c’è stato un contatto tra il suo agente e la SPAL. La decisione è stata quella di proseguire assieme senza alcun dubbio, visto che il ragazzo è apprezzato anche da mister Semplici e ha dimostrato di essere totalmente a suo agio con l’attuale gruppo. Il contratto di Cremonesi scadrà nel 2018 e vedremo durante l’anno cosa decideranno le parti. Nel frattempo le basi per un’altra stagione in biancazzurro sono state messe.
Per Giani e Silvestri, invece, dalla fine di questo mese sarà ufficialmente tempo di andare a cercare fortuna altrove dopo la lunga e straordinaria parentesi ferrarese. Per il capitano del doppio salto le richieste dalla serie B non mancano, con Pro Vercelli e Ascoli che hanno già fatto percepire il proprio gradimento. Tuttavia il giocatore fa gola anche ad altri club (anche in Lega Pro) e in estrema calma e massima tranquillità lo stesso Giani prenderà la sua decisione. Così come Tommaso Silvestri, apprezzato da Padova, Pordenone, ma non solo. Vedremo se prevarrà la voglia di rimanere a giocare nelle vicinanze in una Lega Pro ambiziosa, o se il richiamo di qualche squadra cadetta prenderà il sopravvento.
Lo scenario che vede protagonista Kevin Bonifazi è chiaro: il giocatore partirà in ritiro con il suo club d’appartenenza (Torino) e solo durante i lunghi e faticosi giorni di preparazione verrà presa una decisione sulla sua permanenza da parte di Sinisa Mihajlovic. In caso di prestito, la SPAL avrebbe una meritata corsia preferenziale e il ragazzo gradirebbe ovviamente un ritorno a Ferrara per giocarsi da protagonista quanto guadagnatosi sul campo. Da decifrare la situazione di Gasparetto: il difensore, in scadenza tra un anno, dovrebbe partecipare al ritiro in attesa dei movimenti in entrata e di eventuali offerte. Anche in questo caso gli estimatori non mancano.
L’asse di destra, salvo clamorose tempeste estive di mercato, sarà ancora quello composto da Lazzari e Schiattarella, entrambi assistiti – come Finotto – dai procuratori Bruno e Augusto Carpeggiani. I due hanno un contratto sino al 2019 e la società vuole assolutamente che siano protagonisti della prossima stagione. Su Lazzari sono stati noti e lo sono tuttora gli interessamenti di Atalanta, Sassuolo, Udinese e Sampdoria. L’arrivo di un paio di centrocampisti centrali potrebbe invece complicare le situazioni di Arini, Castagnetti e Schiavon. Tuttie e tre potrebbero vedere ridotto notevolmente il loro spazio e hanno mercato in serie B. Ma potrebbe volerci tempo prima di registrare qualche movimento, perché la SPAL non ha alcuna intenzione di svendere i propri giocatori.
Per quanto riguarda Finotto, invece, è alta la probabilità che l’attaccante possa andare a cercare gloria altrove dopo aver svolto almeno tutta la parte di preparazione estiva in ritiro con la SPAL. Su di lui sono vivi gli interessi di buona parte della cadetteria, anche se la voce relativa a una trattativa in procinto di partire con il Cesena è da considerarsi attualmente non di primo interesse. Anche per lui la società biancazzurra vedrà se optare per una cessione in prestito (il contratto scade nel 2019) o se tentare di monetizzare cedendo il ragazzo a titolo definitivo in caso di offerte particolarmente interessanti.