Il domino dei portieri a Udine può contribuire ad avvicinare Meret alla SPAL: sabato il club friulano ha annunciato ufficialmente l’ingaggio del 39enne Albano Bizzarri, già in serie A con le maglie di Catania, Lazio, Chievo e Pescara. L’argentino è stato messo sotto contratto per un anno e farà da secondo al classe 1996 Simone Scuffet, che già conta 24 apparizioni complessive in serie A e 35 in serie B (con la maglia del Como). Un altro portiere friulano cresciuto in casa bianconera, Samuele Perisan (1997) probabilmente farà da terzo.
Questo implica la cessione del greco Karnezis – titolare nell’ultima stagione – e la partenza di Meret, resta da capire dove. La SPAL rimane in prima fila per ottenere un altro prestito, ma bisogna attendere le mosse delle grandi squadre che hanno messo gli occhi sul talento di Flambruzzo. L’Udinese però chiede come minimo 20 milioni di euro per cederlo definitivamente, cifra che Juventus e Napoli potrebbero non essere disponibili a spendere in questa fase. Piemontesi e campani confidano nella possibilità di mettere sul piatto contropartite tecniche per la società di Gino Pozzo per abbassare il prezzo. Va da sé che una stagione di maturazione in serie A da titolare, con contemporaneo allungamento del contratto, potrebbe permettere all’Udinese di spuntare un profitto ancora maggiore nell’estate 2018. A fronte di tutto questo, la dirigenza della SPAL considera Meret la prima scelta per la difesa della propria porta: si andrà concretamente su un’alternativa solo quando ci sarà la certezza di non poterlo riportare a Ferrara.