Non più di un mese fa – in occasione della cena societaria della 4 Torri Volley – fu il presidente uscente Mauro Baroni a descrivere per primo il profilo del suo successore. Nei desideri del patron granata c’era un ex atleta, una persona capace di portare esperienza ed innovazione ai colori della società. Il sogno di Baroni si è realizzato oggi con il passaggio del testimone a Massimiliano Bristot: il cinquantunenne bellunese ha accettato di prendere il posto vacante di presidente e ratificare così il suo impegno durante il prossimo consiglio direttivo.
Subito chiari gli obiettivi dell’incarico, come spiega lo stesso Bristot: “Rivolgo un sentito ringraziamento a Mauro Baroni, con cui ho parlato a lungo, e a tutto il consiglio della società per la fiducia nutrita nei miei confronti. Parto dal vantaggio di conoscere molto bene questa realtà, il mio mandato intende perciò seguire la linea gestionale di questi anni in cui con risorse contenute si sono ottenuti ottimi risultati. Quello attuale dovrà essere visto come un anno di transizione, avremo un budget leggermente ridotto rispetto alla stagione scorsa, ma ci teniamo ad allestire comunque una buona squadra, Alessandra Principi sta già lavorando alacremente per questo. Dal momento che inizio questo incarico mentre siamo già in corsa per la costruzione del nuovo team, il primo obiettivo è parlare con tutti, dagli allenatori ai giocatori della rosa, per coinvolgerli appieno nel nostro progetto”.
Alla luce dello scioglimento della riserva sul nuovo presidente granata, abbiamo cercato di ripercorrere le tappe di questo lungo passaggio di consegne con Riccardo Cavicchi, vicepresidente 4 Torri. La sostituzione di Mauro Baroni era ormai diventata questione urgente e non più procrastinabile, in forza delle dimissioni rassegnate già sul finire della scorsa stagione. A detta di Riccardo Cavicchi, gli sforzi societari dell’ultimo mese si sono quindi completamente concentrati sulla ricerca di una nuova figura: “Avevamo deciso di trovare una soluzione entro il trenta di giugno e così è stato. In questo ultimo mese abbiamo cercato di gettare le basi per costruire la prossima stagione: abbiamo parlato di risorse, di budget e di progetti per il futuro. Come presidente serviva una figura che fosse conosciuta nell’ambiente pallavolistico, che con sue relazioni potesse mettere insieme altre partnership, che conoscesse il settore giovanile e che fosse un punto di riferimento sia durante la campagna acquisti, sia durante la stagione sportiva”.
Non si può dire che Bristot non conosca la pallavolo: ex schiacciatore, ha militato in Serie A2 proprio a Ferrara nella stagione 1992/1993 per poi passare il testimone ai suoi figli, che indossano a loro volta la maglia granata. Bristot, già presente nel direttivo 4 Torri da un anno, ha così ottenuto la fiducia di tutti: “Massimiliano è un punto di contatto per tutti noi – continua Cavicchi – è alla sua prima esperienza da presidente ma abbiamo piena fiducia in lui. Tra le altre cose, è anche membro dell’associazione Panathlon, il che non può che farci ben sperare per il nuovo impegno che ha preso”.
Cavicchi spende poi alcune parole per delineare l’immediato futuro della squadra: “In questo anno di transizione Massimiliano lavorerà seguendo la linea gestionale tenuta finora, pur consapevole di avere un budget leggermente ridotto. Stiamo lavorando per intraprendere un passo per volta un nuovo percorso, migliorandoci ulteriormente anno dopo anno”.