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Il tre di luglio, giorno di apertura ufficiale del calciomercato estivo 2017, si avvicina rapidamente e non c’è da sorprendersi se le indiscrezioni sui trasferimenti iniziano a moltiplicarsi. Verificare tutto richiede tempo, ma anche leggere cento link (di cui molti con notizie di seconda e terza mano) può essere frustrante. Così abbiamo deciso di offrire ai nostri lettori una rapida panoramica quotidiana sui rumors delle 24 ore precedenti, disseminate tra le decine di fonti che stanno riportando notizie di mercato. Questo non implica necessariamente la loro veridicità, ma può aiutare a tenere d’occhio eventuali sviluppi.

1 luglio 2017

ALFRED GOMIS (portiere, 1993, Torino) – I rumors più interessanti di giornata sono arrivati dalla sponda granata di Torino, con il portale Toro.it che rilancia l’interessamento della SPAL per il portiere originario del Senegal naturalizzato italiano. Quest’anno gli estensi l’hanno incrociato nel girone di ritorno con la maglia della Salernitana, con la quale non ha demeritato, fornendo prestazioni al di sopra della sufficienza. Scaduto il prestito coi campani, l’estremo difensore ora ritornerà alla base, in attesa di una nuova sistemazione che in cuor suo spera possa essere nel campionato di A, finora solo sfiorato nella mezza stagione trascorsa a Bologna (senza mai esordire). Le incognite su di lui sono proprio legate a questo concetto: il giocatore chiede sì garanzie per una maglia da titolare, ma non si è ancora misurato nel palcoscenico  più importante d’Italia. Due campionati fa, sia Mihjailovic a Torino che Donadoni a Bologna non lo ritennero pronto per il debutto ufficiale, facendo propendere i piemontesi per un altro periodo di maturazione nella serie cadetta. Dopo i buoni sei mesi a Salerno (dove tra l’altro lo riaccoglierebbero volentieri) forse Semplici potrebbe pensarla diversamente rispetto ai colleghi, tenendo sempre presente che la prima scelta a Ferrara sarebbe affrontare la serie A con lo stesso portiere della trionfale Serie B, ovvero Alex Meret. Su quel fronte però, vedendo come tira il vento da Udine, bisognerà armarsi di molta pazienza

ARLIND AJETI (difensore, 1993 , Torino) – Nei vari pour parler tra Torino e SPAL, oltre al sopraccitato Gomis, è emerso anche il nome del centrale svizzero con passaporto albanese, inseguito pure dai tedeschi del Friburgo e dal Bologna. Cresciuto calcisticamente nel Basilea (con cui ha anche esordito in Champions League), dopo la buona stagione a Frosinone, l’estate scorsa i granata si erano aggiudicati le sue prestazioni con grandi aspettative, salvo poi vederle svanire col passare della stagione nella quale il difensore ha messo insieme la pochezza di quattro presenze per 289 minuti giocati. Dopo la bocciatura, il centrale ha una gran voglia di rilanciarsi anche per restare in orbita nazionale e l’ambiente di una neopromossa potrebbe fare sicuramente al caso suo. Dalle indiscrezioni di Toro.it trapela che il Torino non vorrebbe lasciarlo partire a costo zero, mentre la SPAL avrebbe chiesto una cessione a titolo gratuito. Le parti si riaggiorneranno sicuramente, anche se il recente arrivo a Ferrara di Felipe e quello ormai imminente di Oikonomou sembrano non lasciare troppo spazio alle ipotesi di un suo approdo nella squadra di Semplici, dove ad occhio e croce il reparto difensivo sembra ormai sistemato e pronto per affrontare la A, con l’aggiunta, magari, di Bonifazi.

KHOUMA BABACAR (attaccante, 1993, Fiorentina) – Da Firenze almeno un paio di portali, tra cui Fiorentina.it, insistono nell’indicare la SPAL tra le pretendenti all’attaccante senegalese. Il suo nome circola già da un po’ e non un mistero che mister Semplici lo stimi particolarmente, avendolo visto all’opera durante i suoi anni alla Fiorentina. La SPAL tiene d’occhio la situazione e tiene il telefono a portata di mano, consapevole che per portare Babacar a Ferrara servirebbe uno sforzo notevole. I viola valutano il giocatore tra i 10 e i 12 milioni di euro, cifra che ovviamente il club ferrarese non può permettersi di sborsare in un’unica sessione di mercato. Da considerare anche il pesantissimo ingaggio dell’attaccante, che si aggira sugli 1,2 milioni di euro.