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La visita allo stadio Mazza per fare il punto sullo stato d’avanzamento dei lavori (ne parliamo in dettaglio a parte) è stata l’occasione utile anche per parlare a tutto tondo del momento in casa SPAL con il presidente Mattioli.

“Stiamo lavorando giorno e notte per non farci trovare impreparati sul fronte stadio, campagna abbonamenti e mercato. Come potete immaginare non è semplice, ma cerchiamo di svolgere il nostro lavoro con grande serenità perché siamo orgogliosi di rappresentare questa grande squadra e questa bellissima città. Questo è il terzo anno che lavoriamo in deroga, spero ci sia anche il quarto perché significherebbe essere riusciti a salvarsi in Serie A. Ho parlato con Semplici poco fa e mi ha detto essere molto contento di come stanno andando le cose in ritiro. Domani aprirà la campagna abbonamenti. Abbiamo fatto un passo indietro per accontentare i nostri tifosi e ora sono fiducioso: a mio avviso arriveremo a nove mila tessere staccate”.

La campagna acquisti spallina in un certo senso è stata sorprendente, se non altro per la celerità con la quale la dirigenza biancazzurra è riuscita a portare in Emilia giocatori importanti. Per chiudere il discorso calciomercato estivo mancano (almeno) altre circa cinque pedine. Mattioli rassicura l’ambiente, gli obiettivi sono già individuati e non resta che attendere il loro arrivo: “Per Meret sono più che fiducioso: la volontà del ragazzo è quella di vestire biancazzurro quindi noi continuiamo ad aspettarlo a braccia aperte. In difesa dovrebbe raggiungerci Vaisanen verso metà luglio mentre per Pa Konate dobbiamo aspettare che il ragazzo giochi i preliminari di Champions, poi dovrebbe arrivare. Siamo ai dettagli anche con Polvani del Pontedera, un difensore centrale che conosciamo bene. Per altri profili (un difensore centrale e un centrocampista, ndr) dobbiamo attendere qualche giorno di più. Li abbiamo già individuati e contattati, ma le loro società di appartenenza li libereranno soltanto verso fine mercato. In ogni caso tutti quelli che volevamo per adesso sono arrivati, quindi credo arriveranno anche le ultime pedine che abbiamo individuato. Hernani? Il discorso sembrava sbloccato, ma negli ultimi giorni si è inceppato qualcosa, anche per lui resto tuttavia fiducioso. In attacco manca un’altra pedina, due se il budget ce lo consentirà: ci piacerebbe portare a Ferrara Zigoni, ma il Milan spara altissimo come prezzo (si parla di circa un milione di euro, ndr) e noi dobbiamo assolutamente rispettare il budget che la proprietà ci ha indicato”.

Insomma procede tutto davvero a gonfie vele in casa biancazzurra, la Serie A a Ferrara si sta avvicinando ogni giorno di più. Mattioli decide di scherzarci su: “Simone Colombarini ancora ancora non si capacita di vedere la SPAL giocare contro Juve, Inter, Milan e tutti gli altri squadroni di Serie A. Dice che si renderà conto che è tutto vero solo quando vedrà Agnelli salire i gradoni del Mazza (ride)”.