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Da giorni ormai i tifosi della SPAL fanno questo nome, quasi increduli: Leonardo Pavoletti. L’attaccante del Napoli, pagato 18 milioni di euro (!) a gennaio 2017 è sul piede di partenza ed è stato accostato ai biancazzurri in maniera piuttosto audace con un’ipotesi di prestito. Tanto è bastato per accendere fantasie quasi proibite e avviare elucubrazioni tecnico-tattiche che vedrebbero la SPAL già pronta per un posto in Europa League. Forse è il caso di ragionare a mente fredda e capire da dove nasce tutta questa storia, ripercorrendo un po’ di passaggi.

Tutto nasce probabilmente da una notizia del 13 luglio di www.calciomercato24.com, rilanciata poi dal quotidiano “Il Mattino”, ma senza ulteriori approfondimenti o dettagli. La dimensione nazionale de “Il Mattino” però deve essere sembrata prova sufficiente di autorevolezza, tanto che da lì decine di siti hanno ripreso la notizia, ma senza approfondirla minimamente. Facendola diventare quasi vera.
C’è anche chi ha deciso di speculare sull’ingenuità di chi legge i titoli delle notizie su Facebook senza effettivamente aprirle. Come la pagina satirica Spalmeme’s, che è riuscita a gabbare parecchia gente con questa vera e propria fake-news:

A fronte di tutto questo, torniamo per un momento alla realtà. E’ vero che i rapporti tra Napoli e SPAL sono buoni, che i due ds Giuntoli e Vagnati sono spesso in sintonia, che Pavoletti è in esubero a Napoli e che la SPAL cerca un altro attaccante di valore. Ma da qui a definire realistica questa operazione ne passa un po’. E’ senz’altro verosimile che una chiacchiera tra i due direttori ci sia stata, ma ci si sia fermati lì una volta compresa la distanza siderale tra l’idea e la sua realizzazione concreta.
Pavoletti ha uno stipendio di 1,9 milioni di euro a stagione, senza contare i bonus che possono farlo lievitare di altri 400mila euro. Un’enormità, anche se mai il Napoli dovesse decidere di contribuire al 50%. Il Benevento, società che non se la passa certo male, pare aver desistito dopo un tentativo concreto e anche l’Udinese si è momentaneamente defilata dopo aver tastato il terreno. Troppi soldi, sia per il prestito – che per forza di cose sarebbe oneroso, De Laurentiis non fa beneficenza – sia per la copertura dello stipendio.

Un giro di verifiche tra gli addetti ai lavori di Napoli ci ha permesso di confermare l’inconsistenza di questa pista. Per riassumere si va dal “Non risulta” all’ “impossibile che succeda“. E anche in casa SPAL si registra un certo stupore per il clamore suscitato da questa che se non è una bufala, poco ci manca. E’ vero che Vagnati ha abituato la tifoseria a colpi sorprendenti (Antenucci l’anno scorso, Paloschi quest’anno… giusto per dirne due), ma forse è il caso di tenere a freno la fantasia in assenza di indicazioni realistiche.


foto: Genoacfc.it