Addio domenica, benvenuto sabato. La decisione del Kleb Basket Ferrara di modificare giorno e orario delle proprie partite casalinghe (dalle 18 della domenica alle 20.30 del sabato) ha scatenato un certo dibattito tra i tifosi della palla a spicchi ferrarese, tanto da indurre il responsabile marketing Roberto Tezzon a convocare una conferenza stampa per puntualizzare i motivi dietro alla scelta.
“Si è dovuto tener conto del nuovo scenario cittadino – ha detto Tezzon – che vede, dopo 49 anni, la SPAL di nuovo in serie A tra le big. Al di là delle partite in casa al Paolo Mazza alla domenica, tra anticipi, posticipi e soprattutto trasferte nelle regioni limitrofe, una fetta del pubblico ferrarese sarà sempre impegnata la domenica pomeriggio. Per non parlare di tutti gli altri sport e i campionati minori che impegnano atleti e famiglie. E’ stata quindi una scelta logica. Tuttavia, decisivi nella scelta del sabato sono stati gli investimenti e le ambizioni che sia come squadra che come società il Kleb sta portando avanti. A fronte di un nuovo progetto basato sull’accoglienza e l’ospitalità , che punta ad un nuovo bacino di utenza per il palazzetto (le famiglie e i giovani), si è ritenuto che il sabato fosse la scelta migliore perché permetterà di offrire qualcosa di diverso, maggiori servizi, hospitality di livello, intrattenimenti dedicati pre e post partita e tanto altro ancora, in modo tale da offrire ai nostri tifosi una valida alternativa a ciò che Ferrara scarsamente offre il sabato sera. Per due sabati al mese si potrà fare qualcosa di diverso. Si è voluto quindi fare una scelta a vantaggio delle famiglie, dei lavoratori, per creare una alternativa. Venire al palazzetto deve essere una scelta, non un sacrificio o una alternativa ai programmi del weekend, vogliamo creare una abitudine e un momento di incontro con la squadra, i giocatori e le realtà e le eccellenze del nostro territorio”.
I rappresentanti del tifo organizzato di Curva Nord hanno preso posizione con un breve post via Facebook, approvando la decisione della società pur a fronte di posizioni diverse al proprio interno: