L’arrivo di Massimo Cellino ai vertici del Brescia (serie B) ha ridato spinta alle voci di mercato inerenti alle Rondinelle, anche perché il nuovo patron ha già dichiarato di voler fare una sorta di rivoluzione per rendere competitiva la squadra. Secondo gli addetti ai lavori che si occupano del Brescia nella lista della spesa dell’ex proprietario di Cagliari e Leeds c’è anche Mirco Antenucci, uno dei punti di forza della SPAL. A giudicare dalle cronache locali, Cellino farebbe leva sulla conoscenza con Antenucci visti i suoi trascorsi positivi a Leeds.
Ma prima ancora che la notizia potesse attecchire seriamente, il ds biancazzurro Vagnati ha voluto buttare sul fuoco la metaforica secchiata d’acqua gelata: “Ho letto da qualche parte questa storia e voglio chiarire che c’è niente di vero. Antenucci è della SPAL e rimane un nostro giocatore, anche perché lui è il primo a voler restare. Qui sta benissimo e stamattina si è raccomandato che ribadissi la sua volontà. Per cui non andrà da nessuna parte, posso garantirlo”.
Per il resto Vagnati ha rimarcato ancora una volta ciò che è già noto: prima le cessioni e poi i nuovi arrivi. Le partenze di Finotto, Arini e Gasparetto, oltre al più che probabile prestito di Polvani, libereranno spazio per almeno tre innesti. Due di questi arriveranno in attacco. “Bisogna avere pazienza – ha detto il ds – e soprattutto evitare di esporsi troppo, in modo da evitare che i prezzi vadano alle stelle”.