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Nell’epoca in cui i grandi club arrivano a controllare anche svariate decine di giocatori (fino al centinaio abbondante), per le squadre di taglia minore è inevitabile bussare alla porta dei colossi per avere la possibilità di ingaggiare in prestito chi in quel preciso momento è considerato di troppo (soprattutto per via delle liste) o non ancora pronto per i palcoscenici prestigiosi.
Da fine giugno ad oggi tanti si sono accasati, ma a tre settimane dal termine del calciomercato e ad appena una dall’inizio del campionato in tanti aspettano ancora di conoscere la propria destinazione. Di seguito facciamo un punto della situazione squadra per squadra.

ATALANTA
Il ritorno in Europa – traguardo che mancava da ben 26 anni – ha indotto i dirigenti bergamaschi ad alzare il livello qualitativo della rosa; l’acquisto di Ilicic ne è la prova. Di conseguenza molti elementi, tra giovani e meno giovani,  saranno da “parcheggiare” altrove. Sistemato Paloschi, nei prossimi giorni potrebbe arrivare il turno di Radunovic (por, 1996) l’anno scorso all’Avellino e richiesto da mezza serie B. Le altre situazioni da definire riguardano Mancini (dif, 1996), Bastoni (dif, 1999) seguito con insistenza dall’Inter, Dramè (dif, 1985) poco utilizzato nella scorsa stagione, Del Grosso (dif, 1983) per lui possibile un trasferimento alla Ternana, Nica (dif, 1993), Pessina (cen, 1997) acquistato dal Milan e protagonista nell’ultimo mondiale U20, Gatto (att, 1992), Marilungo (att, 1989) e Monachello (att, 1994).

BENEVENTO
Con la prima storica promozione in Serie A i giallorossi non hanno perso tempo, dopo gli acquisti di A. Costa, Di Chiara, Letizia, Cataldi, D’Alessandro e Coda è arrivato il momento di occuparsi delle cessioni. Sul piede di partenza ci sono: Gravillon (dif, 1998) acquistato a titolo definito dall’Inter dovrebbe partire con la formula del prestito, Padella (dif, 1988), Gyamfi (dif, 1996), De Falco (cen, 1986) e Jakimovsky (cen, 1990). Da valutare, invece, il futuro di Del Pinto (cen, 1990) e Melara (cen, 1986) entrambi alternative al servizio di mister Baroni. In bilico anche Cissé (att, 1988); il possibile arrivo di Kishna (c’è da battere la forte concorrenza del Verona) potrebbe portare ad una cessione dell’attaccate guineano (su di lui gli occhi del Parma).

BOLOGNA
Importanti manovre di mercato – in entrata e in uscita – anche per i felsinei vogliosi di riscattare una stagione, la scorsa, non particolarmente brillante. Gli acquisti di Gonzalez e De Maio porteranno inevitabilmente a delle cessioni nel reparto difensivo: il principale indiziato sembra essere Maietta (dif, 1982). Mister Donadoni, fresco di rinnovo fino al 2019, valuta attentamente la conferma di Crisetig (cent, 1993) su di lui è forte l’interesse del Crotone che vorrebbe riportarlo in Calabria dopo l’ottimo campionato disputato nella scorsa stagione. Da decidere anche il futuro di Pulgar (cen, 1994) e Donsah (cen, 1996) fortemente richiesto da Sinisa Mihajlovic al Torino. In dubbio anche la permanenza di Falco (cen, 1992) e Mounier (att, 1987) di rientro dal prestito all’Atalanta.

CAGLIARI
Con il rinnovo di Borriello e la conferma dello zoccolo duro protagonista di una salvezza tranquilla nella scorsa stagione, mister Rastelli può già contare su un organico di qualità e di quantità. Diverso il capitolo cessioni con il ds Rossi che dovrà perfezionare una serie di operazioni nelle prossime settimane: Tra i pali probabile la cessione, in prestito, di Crosta (por, 1998) autore di una prestazione superba nell’ultima di campionato (2016/2017) contro il Milan. Capuano (dif, 1991) poco utilizzato nelle ultime stagioni ha numerosi estimatori in Serie B, così come Balzano (dif, 1996). Deiola (cen, 1995) con molta probabilità continuerà il suo percorso di crescita altrove. Nel reparto offensivo certa la partenza di Giannetti (att, 1991), probabile quella di Cop (att, 1990).

CHIEVO
Piccola rivoluzione in casa Chievo. Gli addii di Spolli, Sardo, Izco, De Guzman e Gakpe hanno portato all’acquisto di giovani promesse come il polacco Jaroszynski e l’italo-tedesco Gaudino (acquistato a titolo definitivo dal Bayern Monaco). In uscita Daprelà (dif, 1991) l’anno scorso a Bari, Troiani (dif, 1996), Malick Mbaye (cen, 1995). In lista trasferimenti anche Cinelli (cen, 1989) richiesto da numerosi club di Serie B, pronti a contendersi uno dei migliori centrocampisti della categoria.

CROTONE
Tante e importanti conferme in casa Crotone fatta eccezione per il bomber Falcinelli, rientrato a Sassuolo per fine prestito, richiesto da Sampdoria e Lazio. Con le valigie in mano, pronti ad essere ceduti con la formula del prestito, i giovani Suljic (cen, 1996) e Kotnik (cen, 1995) arrivato nello scorso mercato invernale dagli sloveni del ND Gorica. Anche Acosty (att, 1991) sembra non aver convinto a pieno mister Nicola, solo 11 presenze nella scorsa stagione. Probabile una cessione di Simy (att, 1992) chiuso da Trotta e dal ritorno di Budimir. Da valutare Stoian (cen, 1991) e Tonev (cen, 1990): con l’esplosione di Nalini e l’acquisto di Kragl i due esterni potrebbero faticare nel trovare un posto da titolare.

FIORENTINA
Parlare ancora di cessioni, dopo aver “smobilitato” un’intera squadra, è un azzardo. La Viola necessita di completare l’organico a disposizione di Pioli, non solo qualitativamente parlando ma soprattutto dal punto di vista numerico. Ciò nonostante sembra improbabile una conferma di Schetino (cen, 1994) che il Sevilla ha deciso di non riscattare e rispedire a Firenze. Stessa situazione per Rebic (att, 1991) e Baez (att, 1995); Corvino cerca acquirenti.

GENOA
Liguri scatenati sul mercato: gli acquisti di Bertolacci e Lapadula sembrano aver restituito entusiasmo ai tifosi e alla piazza in generale. Sul fronte cessioni tante le operazioni da portare a termine: In difesa, con gli arrivi di Spolli e Zukanovic, potrebbe lasciare uno tra Gorga (dif, 1994) e Landre (dif, 1993), pronti a salutare anche Rosi (dif, 1987) e Brivio (dif, 1988). In cerca di una nuova collocazione l’ex meteora scuola Milan Strasser (cen, 1990) di rientro dal prestito dai portoghesi del Gil Vicente. Capitolo Morosini (cen, 1995) ancora da scrivere, il giovane trequartista potrebbe andare a fare esperienza in B nel caso in cui Juric non dovesse trovargli spazio. Di fronte a un’offerta allettante potrebbe salutare anche Laxalt (cen, 1993) definitivamente esploso nella scorsa stagione. Possibile un nuovo prestito per Gakpe (att, 1987).

HELLAS VERONA
Terminata la telenovela Cassano, in casa Hellas la priorità sembra essere l’acquisto di un terzino destro. In uscita, invece, Albertazzi (dif, 1991) e Laner (cen, 1984). Difficile una cessione di Brosco (dif, 1991) alle prese con il recupero dall’infortunio al ginocchio che lo terrà fuori dai campi per svariati mesi.

INTER
Mercato in stand by per i nerazzurri, Sabatini lavora a fari spenti e promette acquisti importanti. Le cessioni dei giovani Gravillon, Dimarco, Bardi, Gyamfy e Puscas hanno permesso alla società di sistemare i conti e quindi di rientrare nei parametri del fair play finanziario. Nonostante le numerose uscite, sono ancora tanti i giocatori da piazzare altrove: Ranocchia (dif, 1988), Santon (dif, 1991), Gnoukouri (cen, 1996) tornato a pieno ritmo dopo lo stop forzato a causa di una aritmia cardiaca, Jovetic (att, 1989), Longo (att, 1992) e Manaj (att, 1997).

JUVENTUS
Qui c’è un esercito di giocatori che attende di essere ricollocato. La lista comprende: Brignoli (por, 1991) prossimo al trasferimento al Benevento, Garcia (dif, 1995), Untersee (dif, 1994), Rincon (cen, 1988), Marrone (cen, 1990) rientrato a Torino dopo il prestito al Zulte Waregem, Kastanos (cen, 1998), Clemenza (att, 1997) protagonista tra le file della squadra primavera di cui è stato capitano nell’ultima stagione, Thiam (att, 1992) non riscattato dall’Empoli e rispedito al mittente, Bunino (att, 1996) e Rosseti (att, 1994).

LAZIO
Tanti, forse troppi, i calciatori che i biancocelesti dovranno cedere entro la fine del calciomercato. Tra questi Guerrieri (por, 1996), Luiz Felipe (dif, 1997), Minala (cen, 1996), Crecco (cen, 1995), Oikonomidis (cen, 1995), Palombi (att, 1996) accostato anche alla SPAL, Perea (att, 1993) e Tounkara (att, 1996). In “lista trasferimenti” anche Mauricio (dif, 1988) fresco campione di Russia con lo Spartak Mosca e il serbo Djordjevic (att, 1987) relegato ai margini del progetto targato Simone Inzaghi. Il giocatore è in scadenza e piace anche alla SPAL. Certa la partenza di Kishna (cen, 1995) a contendersi l’esterno olandese ci sono Benevento e Verona e Morrison (cen, 1993) probabile una sua cessione in Inghilterra.

MILAN
Con Fassone e Mirabelli scatenati sul fronte acquisti, in casa Milan è arrivato il momento di sfoltire la rosa. In cerca di squadra: Gabriel (por, 1992), Vergara (dif, 1994), Simic (dif, 1995), Jose Mauri (cen, 1996) e Zanellato (cen, 1998); per loro probabile una cessione in prestito. Paletta (dif, 1986), tramontata la pista Torino, potrebbe rientrare nei piani della Fiorentina. Addio certo quello di Sosa (cen, 1985) si attende l’offerta giusta e Zigoni (att, 1991) l’ex SPAL è in procinto di passare al Venezia.

NAPOLI
Zero cambiamenti per i partenopei con tutti i big che restano a disposizione di Sarri. Il ds Giuntoli, sul fronte uscite, si appresta a cedere uno tra Rafael (por, 1990) e Sepe (por, 1991). Un altro ballottaggio riguarda Tonelli (dif, 1990) e Chiriches (dif, 1989), solo uno resterà in maglia azzurra. Dopo l’arrivo di Mario Rui e la conferma di Ghoulam a lasciare Napoli sarà sicuramente Strinic (dif, 1987), stesso discorso per Giaccherini (cen, 1985) chiuso dall’arrivo di Ounas. In bilico anche il fututo di Duvan Zapata (att, 1991) e Pavoletti (att, 1989): entrambi non rientrano nei piani di Sarri, partiranno solo di fronte offerte congrue al loro valore. In cerca di squadra anche il giovane Leandrinho (att, 1998) pronto a proseguire il proprio percorso di crescita altrove.

ROMA
Nonostante un mercato in uscita più attivo di quello in entrata, sono vari i calciatori giallorossi pronti a lasciare la capitale: Castan (dif, 1986) di rientro dopo il prestito al Torino, Gyomber (dif, 1992), Nura (dif, 1997), Vainqueur (cen, 1988) che potrebbe tornare in Francia e questa volta a titolo definitivo dopo il prestito al Marsiglia nella scorsa stagione, Sadiq (att, 1997) e Gerson (cen, 1997). Quest’ultimo, talento brasiliano e idolatrato in patria, non è riuscito a lasciare il segno nel suo primo anno di Serie A e per lui si prevede una cessione in prestito; sperando che gli oltre 20 milioni di investimento inizino a fruttare.

SAMPDORIA
Con la cessione di Muriel, venduto al Siviglia per circa 22 milioni (più il 20% sulla futura vendita), la Sampdoria sta per tagliare il clamoroso traguardo dei 100 milioni incassati solo nell’ultimo mercato estivo. Tante cessioni e qualche importante acquisto per i blucerchiati guidati da mister Giampaolo, la squadra c’è e le aspettative non mancano. Sul fronte uscite cercano una nuova sistemazione: Dodò (dif, 1992) già rimpiazzato da Murru acquistato dal Cagliari, Pavlovic (dif, 1988), Ivan (cen, 1995) probabile un nuovo prestito in Serie B e De Vitis (cen, 1992) vecchia conoscenza tra le mura ferraresi.

SASSUOLO
Per ora pochi acquisti ma tanti ritorni, per fine prestito, di giovani interessanti. Si chiude un capitolo – quello di Di Francesco – e se ne apre un altro intitolato Cristian Bucchi. Nonostante il  cambio di allenatore la struttura tattica rimarrà la stessa: 4-3-3; di conseguenza il mercato in entrata può già ritenersi chiuso. In uscita (dopo gli arrivi di Goldaniga, Cassata e il ritorno di Falcinelli) ci sono: Antei (dif, 1992), Marchizza (dif, 1998) acquistato dalla Roma dovrebbe subito trasferirsi, in prestito, all’Avellino e Alberto Pomini (por, 1981) pronto a vestire i panni del dodicesimo al Palermo. Tre punte per un posto, considerando la mancanza di impegni europei, sono troppe ed è per questo che uno tra Matri (att, 1984) e Iemmello (att, 1992) potrebbe partire: su di loro gli occhi del Benevento.

TORINO
Il ritorno di Bonifazi e gli acquisti di Lyanco, talento brasiliano classe 96′, e N’Koulou hanno rivoluzionato la difesa dei granata; del resto i 66 gol subiti nell’ultimo campionato sono decisamente troppi. Rispediti al mittente i vari Castan, Hart e Iturbe restano da sistemare Ichazo (por, 1992), Rossettini (dif, 1985) e Avelar (dif, 1989) solo 3 presenze nella stagione 2016/2017 causa rottura del legamento crociato anteriore.

UDINESE
“La base è buona. Manca una punta e ci serve un centrale più esperto. Karnezis è in uscita, c’è Scuffet. Felipe sarà sostituito, non c’è più Zapata, ma abbiamo preso Lasagna. Pezzella sostituirà Samir”. Queste le parole pronunciate un paio di giorni fa da mister Delneri, soddisfatto per il mercato in entrata e in attesa di ricevere le ultime pedine utili alla causa bianconera. Sul fronte uscite ci sono tanti giovani che aspettano di conoscere il loro fututo: Pontisso (cen, 1997), Iniguez (cen, 1994), Ingelsson (cen, 1998), Ewandro (att, 1996) e Mallè (att, 1998). Con le valigie in mano anche Wague (dif, 1991) e Ali Adnan (dif, 1993).