Inizia dal terzo turno di Coppa Italia l’avventura della SPAL nella stagione del grande ritorno in Serie A. La vigilia del match con il Renate (che nel turno precedente ha eliminato ai rigori l’Empoli dell’ex Castagnetti) è serena per i ragazzi di mister Semplici. Dal clima fresco di Pejo, il tecnico biancazzurro ha chiesto aiuto alla tecnologia per presentare la delicata sfida ai lombardi e attraverso una videoconferenza non si è risparmiato, toccando più temi interessanti, a partire dall’esordio ufficiale al “Mazza”: “Finalmente inizia la stagione, una stagione straordinaria ma allo stesso tempo difficilissima. Partiamo dalla Coppa che ci servirà anche per prepararci alla trasferta di domenica prossima a Roma in campionato in casa della Lazio. Ma il nostro presente si chiama Renate e vogliamo assolutamente passare il turno per prestigio e ambizione”.
Che squadra è il Renate e che tipo di avversario si devono aspettare i tifosi ferraresi? Non traggano in inganno le due categorie di differenza. Dopo un buon campionato di Lega Pro nel durissimo girone A, la formazione allenata da Roberto Cevoli disputerà la Serie C nel medesimo raggruppamento, l’unico a venti squadre dell’intera categoria, ma il percorso dell’Alessandria in Coppa Italia nella stagione 2015/2016 serve da esempio per non sottovalutare l’impegno: “Affronteremo una squadra in salute e molto motivata. Quindi ci avviciniamo alla partita con il massimo rispetto, ma il nostro obiettivo è fare bella figura a casa nostra”.
Qualche defezione di troppo complica le scelte del tecnico toscano, ma non si tratta di qualcosa di particolarmente preoccupante: “Si è fermato Floccari per un problema muscolare e anche Grassi è alle prese con un piccolo guaio fisico. Felipe? E’ tornato ad allenarsi, ma è ancora tra gli indisponibili”. Recuperato invece Cremonesi. Reparto avanzato estremanente ridotto all’osso dopo la cessione di Finotto in prestito alla Ternana e, appunto, lo stop di Floccari: “Nessun problema, l’unico giocatore della Primavera aggregato alla prima squadra è Ubaldi, ora è lui il terzo attaccante”. Nota di colore: la SPAL potrebbe scendere in campo indossando la divisa ufficiale con tanto di numeri e nomi sul retro.
Renate, ma non solo. Se Semplici dichiara apertamente di non pensare alla trasferta con la Lazio, qualche considerazione in più dal mini ritiro di Pejo (la SPAL rientrerà nella serata odierna a Ferrara) l’ha avuta: “Sono stati giorni intensi e positivi. Abbiamo lavorato con grande impegno e questo mi permetterà di mandare in campo sabato sera l’undici titolare che mi offre maggiori garanzie. Valuterò l’impiego dei nuovi arrivati”. In chiusura anche una breve battuta sul mercato a poco più di due settimane dalla chiusura delle trattative: “Sappiamo tutti che la rosa va completata, ma queste cose vanno chieste al ds Vagnati. Serve pazienza”, ma la sensazione è che qualcosa si muoverà a breve. Intanto Bonazzoli sembra essere ad un passo, nonostante le carte in tavola siano leggermente cambiate nelle ultime ore. Cosa si aspetta Semplici? Sicuramente una punta di spessore, è qui che la società dovrà fare lo sforzo maggiore per garantirsi un campionato di Serie A da protagonista e non da semplice comparsa.