Una vittoria di misura contro il Renate spedisce la SPAL al quarto turno di Tim Cup, in cui affronterà il Cittadella il prossimo 29 novembre. Tuttavia, il successo di oggi non tranquillizza mister Semplici, che non si accontenta di quanto hanno messo in campo i suoi giocatori e vede ancora margini di miglioramento: ecco le sue dichiarazioni dopo la gara.
Mister, questa sera sembrava che la SPAL stesse affrontando un allenamento più che una partita ufficiale.
“Di sicuro sotto l’aspetto della manovra non abbiamo fatto passi in avanti: occorre maggior velocità nella gestione della palla. Sappiamo che quando giochiamo queste partite abbiamo tutto da perdere e niente da guadagnare, quindi servono maggiore determinazione ed attenzione, oltre che una mentalità differente: sotto quest’aspetto qualcosa abbiamo lasciato per strada, però il lavoro continua nella giusta direzione. Occorre crescere in fretta sotto tanti aspetti: manca una settimana all’esordio e cercheremo di prepararci al meglio”.
Nella gestione della partita abbiamo notato maggior dinamismo nel tridente offensivo ospite: c’è stata una differenza nel lavoro svolto dalla sua squadra rispetto a quella di Cevoli?
“Questo non lo so, io guardo a casa mia. Oggi qualcosa abbiamo concesso e occorre maggiore attenzione. Secondo me è un fatto di mentalità, concentrazione e condizione fisica: loro potevano essere più brillanti di noi. Hanno affrontato l’Empoli la scorsa settimana e qualche differenza nella preparazione può esserci. Nemmeno il campo era dalla nostra parte: il terreno era sabbioso e mi auguro possa migliorare in vista dell’esordio in casa. Ma le scusanti lasciano il tempo che trovano e i primi a migliorare dobbiamo essere noi”.
Oggi si sono viste conclusioni quasi esclusivamente da fuori area e infatti dalla trequarti è arrivato il gol di Vicari. Il centrale è corso negli spogliatoi dopo il cambio: sta bene?
“Ha avuto la nausea, ma ora sta meglio. Nonostante il bel gol, occorre essere più incisivi sotto ogni punto di vista. Serve maggiore iniziativa, più forza e determinazione: d’ora in avanti ad aspettarci troveremo squadre diverse dal Renate, che già ci ha impegnato stasera. Se subiremo certi gol li pagheremo cari: per affrontare questo campionato così difficile saranno indispensabili una concentrazione ed una cattiveria sportiva diversa”.
L’andamento di questa gara con una formazione che milita in serie C può servire da lezione?
“E’ un percorso di crescita della squadra. Gli anni passati, quando eravamo noi ad affrontare le squadre di serie A, ce la mettevamo tutta ed eravamo al massimo dell’impegno: occorre farlo ancora, o si rischia che i valori in più sulla carta risultino inferiori di quelli avversari in campo e difficilmente ne usciranno prestazioni positive. Tuttavia, abbiamo passato il turno e ci tenevamo: mi dispiace non giocare il derby, ma di sicuro la vittoria ci da fiducia per il percorso”.
Qualche ultima considerazione in vista dell’esordio in campionato?
“Dobbiamo ancora perfezionarci sotto tanti punti di vista. Per affrontare la Lazio e giocare una gara positiva occorrerà essere sempre sul pezzo e non perdere mai la concentrazione”.