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Ancora una volta al Puedes nel sottomura di via Baluardi, ancora con “Sax machine” Andrea Poltronieri e l’addetto stampa Enrico Menegatti a fare gli onori di casa, formula che vince non si cambia. Se la SPAL ha dimostrato di essere un po’ scaramantica, Ferrara ha fatto vedere tutta la sua carica a squadra e società, stringendosi in un grandissimo abbraccio attorno ai suoi beniamini. La serata è stata inaugurata dalle parole del patron Simone Colombarini, che si è raccomandato con i tifosi di portare la stessa euforia allo stadio ogni domenica: “Vi sono riconoscente per tutto questo affetto. Quest’anno ci aspetta un campionato tanto bello quanto difficile quindi dovrete darci una grossa mano, dobbiamo fare in modo che anche il più grande degli avversari senta tutta la nostra pressione una volta dentro al ‘Mazza’. Noi vi promettiamo che ce la metteremo tutta per raggiungere la salvezza il prima possibile”.

Il momento centrale è coinciso con la passerella dei giocatori e dello staff tecnico al completo. I nuovi acquisti e le vecchie conoscenze spalline si sono presentati ai ferraresi, ringraziando per l’accoglienza inaspettata e per l’entusiasmo del popolo spallino. Entusiasmo che ha raggiunto l’apice quando il microfono è giunto nelle mani del presidente Walter Mattioli, che, come da tradizione, ha chiuso la serata con una dichiarazione col botto: “Un giornalista mi ha detto che tutti questa sera avrebbero aspettato con ansia il Mattioli show. Cosa volete che vi dica? L’anno scorso ho parlato di serie A e mi hanno dato del matto. Devo parlare di Europa? L’avete già tirata in ballo voi (i tifosi hanno cantato “Portaci in Europa”, ndr). Vi chiedo di stringervi attorno a questi ragazzi e rimanere concentrati su quello che dobbiamo affrontare. Sarà una stagione molto complicata, ma sono sicuro che con il vostro aiuto l’anno prossimo ci troveremo ancora in questa serie. Ci daranno per spacciati, come qualcuno aveva fatto a inizio della scorsa stagione, ma noi siamo la SPAL e non ci tireremo mai indietro. E per quanto riguarda il resto, devo ammettere che pensavo di passare un’estate più serena. Stasera mia moglie mi ha chiesto: ‘Ti stai divertendo?’. Io le ho risposto: ‘Insomma, mi sono già arrivati cinquanta vaffa in un pomeriggio (Mattioli si riferisce all’ingaggio di Specchia). Posso dirvi che mi dispiace per questa situazione e provvederò come accaduto nel caso degli abbonamenti. Non ero al corrente di alcune cose, essendo capitate quando ero presidente di un’altra squadra. Vi chiedo solo di rimanere tranquilli e di concentrarvi sui nostri ragazzi, che hanno bisogno di tutto il vostro amore e appoggio per raggiungere la salvezza il prima possibile”. Si inizia a fare sul serio quindi. L’appuntamento è domenica all'”Olimpico” per Lazio-SPAL. Il sogno e finalmente realtà.