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Bisognerà aspettare fino a mercoledì per sapere se effettivamente SPAL-Udinese in programma il 27 agosto alle 20.45 verrà giocata o meno al “Paolo Mazza”. La lunga riunione di lunedì della commissione provinciale di vigilanza si è conclusa con dei passi in avanti, ma la seduta verrà aggiornata alle 10 del 23 agosto per il parere definitivo. Nel frattempo all’interno del cantiere dello stadio si continuerà a lavorare per mettere a punto gli ultimi dettagli necessari per strappare il “sì” utile per far esordire i biancazzurri in casa. Le sensazioni, sia sul fronte dell’amministrazione comunale sia su quello della SPAL sono positive. A meno di colpi di scena si giocherà regolarmente a Ferrara, scongiurando quindi l’ipotesi di un trasloco temporaneo al “Dall’Ara” di Bologna. Ad alimentare l’ottimismo c’è anche il via libera, giunto dalla Lega di Serie A, all’utilizzo in deroga dello stadio con capienza 12.348 spettatori nell’attuale campionato, con relativa approvazione del progetto di ampliamento a 16mila nell’estate 2018.
Il punto critico rimane quello dell’illuminazione (lo aveva spiegato anche il dg Gazzoli qualche giorno fa), ma anche su questo fronte si registra una certa fiducia. Per la partita del 27 si giocherebbe con delle torri addizionali provvisorie, mentre l’installazione delle imponenti torri da 35 metri (e il rimpiazzo di quelle vecchie) verrebbe completato con tutta probabilità per la quarta giornata di campionato, in programma il 17 settembre.

Se nella tarda mattinata di mercoledì dovesse arrivare il definitivo ok della commissione, poi si dovrebbe procedere a riunire il GOS (Gruppo Operativo Sicurezza) per cui è improbabile che prima di mercoledì sera o addirittura giovedì possano essere messi in vendita i biglietti per il match. Situazione più o meno analoga a quella che si creò poco più di un anno fa per SPAL-Vicenza, debutto casalingo in serie B.

Nel corso del pomeriggio, nella sempre caotica piazza dei social network, sono spuntati sospetti destati dal risultato restituito da Google in merito alla ricerca dei termini SPAL e Udinese. Il motore di ricerca fissa infatti la partita al “Dall’Ara” di Bologna.

Non lo fa a sproposito solo perché ragiona sulla base di un codice che non tiene conto di determinate complessità. Google infatti “pesca” le informazioni dalle fonti ufficiali per dare questo genere di informazioni e sul sito della Lega di Serie A, che ancora oggi indica il “Dall’Ara” come stadio della SPAL. Il tutto è dovuto a una mera questione procedurale: il club biancazzurro ha infatti dovuto indicare l’impianto bolognese all’atto dell’iscrizione, in attesa della deroga incassata proprio oggi. Per questo, di default, la Lega ha preso il riferimento del “Dall’Ara” fino ad oggi per la gare casalinghe. Si può stare tranquilli.