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L’autocompiacimento sembra essere il nemico numero uno per la SPAL che si appresta ad affrontare l’Udinese nella seconda giornata di campionato. Dopo il buon pareggio dell’Olimpico contro la Lazio sono piovuti elogi da ogni direzione sulla squadra di Semplici, tanto da far sembrare facile la sfida contro i friulani. Questa è la sensazione avvertita anche dal mister, che non a caso in conferenza stampa ha messo in guardia il pubblico, ma anche la squadra: “Il rischio principale è senz’altro questo. Il tifoso è anche autorizzato a pensare che domani possa essere una partita abbordabile, ma non è così. Anche se non ho fatto la serie A conosco un po’ il calcio e so che queste sono le classiche partite in cui una squadra come la nostra ha tutto da perdere. L’Udinese non sarà una squadra da prime cinque della classifica, ma fa la serie A da una vita, ha un allenatore importante ed esperto e una rosa di valore, con tanti giocatori abituati alla categoria. Viene da una sconfitta in casa e vorrà senz’altro fare punti. Mi sono raccomandato con i ragazzi: dovremo prestare grande attenzione, perché la prestazione di Roma può essere ripetuta solo andando in campo con umiltà, coraggio e concentrazione. Il risultato della scorsa settimana ci ha dato una carica di fiducia, ma non siamo nelle condizioni di sottovalutare alcun avversario e dobbiamo renderci conto che partire bene in casa può avere un grande significato”.

 

Ancora prima delle considerazioni sulla partita e sull’avversario, Semplici ha voluto dare la sua opinione sul caso più scottante delle ultime 24 ore, quello dello sciopero del tifo organizzato successivamente revocato: “Credo sia importante che abbiano cambiato l’idea dei giorni scorsi e questo mi fa molto piacere. Questo fa capire l’importanza che ha la curva per i nostri ragazzi. Ci teniamo a stare uniti e con una polemica all’inizio diventava difficile affrontare certi tipi di partite”.

Dal campo sono sostanzialmente confermate le notizie dei giorni scorsi: Oikonomou e Costa fuori dai giochi, Grassi convocato ma di fatto indisponibile. E’ invece recuperato Felipe e c’è curiosità per vedere se sarà schierato o meno contro la sua ex squadra. L’infortunio di Costa apre spazi per Pa Konate, ma non solo: “Konate sta crescendo e imparando la lingua, ma da quella parte posso schierare anche Mattiello oppure Schiavon, come accaduto in alcune occasioni del precampionato”.
Inevitabile però che i riflettori siano puntati sul possibile tandem d’attacco, vista l’abbondanza di possibilità: “Ho cinque attaccanti in competizione e quindi una scelta ampia, deciderò assieme allo staff quale sarà il migliore attacco possibile. Ma sono sereno perché so di avere attaccanti bravi e anche in forma”. Secondo Semplici non c’è incompatibilità sotto il profilo tecnico tra Borriello e Paloschi e i due potrebbero anche giocare insieme: “Io prediligo schierare due attaccanti centrali, quindi se dovessero imparare a combinare insieme non avrei alcun problema a metterli contemporaneamente”.