Neanche il tempo di metabolizzare il KO interno incassato contro il Cagliari domenica che per la squadra di Leonardo Semplici è già tempo di preparare il prossimo impegno, il turno infrasettimanale di mercoledì sera, valevole per la quinta giornata di Serie A. Meglio così, forse, perché non si rimugina troppo sulla sconfitta. Ma il calendario è impietoso: per la seconda volta nell’arco di una decina di giorni i biancazzurri sono di scena a San Siro, questa volta ospiti del Milan. Alla ‘Scala del calcio’ la SPAL contro l’Inter non ha recitato la parte della vittima sacrificale, anzi, ha lasciato intravedere buone cose pur uscendo sconfitta dal terreno di gioco. Però adesso servono punti per muovere la classifica, anche se i rossoneri allenati da Vincenzo Montella non sono certo gli avversari più comodi da affrontare per conquistarli. Come da consuetudine, abbiamo raggiunto telefonicamente un collega, Carlo Tagliagambe di CalcissimoTV (programma sportivo televisivo prodotto da MediaCinque e firmato da Fulvio Collovati), per farci raccontare lo stato di forma del Milan da chi lo segue tutti i giorni.
Carlo, come si presenta il Milan alla partita con la SPAL?
“Sicuramente rinfrancato. La vittoria con l’Udinese è servita a lenire i postumi della scoppola rimediata all’Olimpico con la Lazio. Ma anche il netto successo contro l’Austria Vienna in Europa League è stato un toccasana per il morale”.
Credi che Montella riproporrà lo stesso undici visto contro l’Udinese o che possa fare turnover cambiando alcuni interpreti?
“Penso che sia intenzionato a schierare i rossoneri ancora con il 3-5-2 perché al momento è il modulo che da più garanzie. Formazione tipo: Musacchio, Bonucci e Romagnoli davanti a Donnarumma; sugli esterni confermati Davide Calabria a destra e Ricardo Rodriguez a sinistra; a centrocampo Biglia in cabina di regia con Kessié interno. A completare il reparto potrebbe esserci Calhanoglu, con Bonaventura in panchina. Davanti Suso seconda punta, a supporto di Kalinic. Ma si saprà qualcosa di più solamente dopo la rifinitura. Lo spagnolo tolto dal suo habitat naturale sull’out di destra non è sembrato proprio a suo agio”.
La truppa di Semplici contro l’Inter ha già dimostrato di non lasciarsi intimorire da San Siro. In che modo credi che possa creare dei grattacapi al Milan?
“Con la velocità. La difesa è macchinosa e ancora da rodare, e soffre i repentini cambi di ritmo. Sugli esterni la SPAL se trova spazi può fare male. Poi penso che Antenucci abbia le caratteristiche giuste per farlo diventare una spina nel fianco della retroguardia rossonera”.
Che partita ti aspetti?
“Un match scorbutico che vive di fiammate. Visti i dettami tattici della SPAL il pallino del gioco sarà per forza di cose in mano al Milan che dovrà essere bravo ad accelerare di tanto in tanto per fare breccia nel muro estense. Gli ospiti proveranno a colpire in contropiede”.