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La serie positiva dell’Under 15 si è fermata alla terza giornata: al centro “Gibì Fabbri” la squadra di Barella ha infatti ceduto per 3-1 con i pari età del Cagliari. I rossoblù si sono dimostrati più cinici, sfruttando al meglio le occasioni create nel corso del match. Piccolo passo indietro in termini di gioco per i biancazzurri, con gli attaccanti un pochino in ombra rispetto al solito. Nessun dramma però, come rimarcato a fine gara il tecnico biancazzurro: “La pioggia ha inevitabilmente condizionato gran parte della partita e la sconfitta servirà a migliorare gli automatismi non ancora perfettamente consolidati, in particolare nel reparto difensivo”.

Come nell’ultima sfida contro il Chievo la SPAL si schiera con un 4-2-3-1, a cui risponde il Cagliari con un 4-3-3 dove le ali Sabino e Sulis si abbassano in fase di non possesso cercando di chiudere gli spazi nella zona centrale. Il maltempo è l’unico protagonista dei primi dieci minuti di gioco, con giocate inevitabilmente complicate e con gli ospiti che provano a farsi vedere timidamente con due tiri da fuori area controllati dal portiere Mingozzi.  Alla prima vera occasione però passa in vantaggio la SPAL, grazie ad una disattenzione della difesa sarda che viene sfruttata al meglio da Pilotto: il lancio lungo della retroguardia coglie in contro tempo la linea a quattro dei sardi; il centravanti entra in area palla al piede e buca con un piatto destro il portiere del Cagliari, portando in vantaggio i suoi e siglando la sua seconda marcatura in questo campionato. Sembra l’inizio di una gara in discesa per la SPAL, ma la rete subita non demoralizza affatto gli isolani, che prendono invece campo col passare dei minuti, trovando il pareggio al 17’ grazie ad uno sfortunato errore del portiere biancazzurro. Il tiro da fuori area di Carboni sembra essere preda facile per Mingozzi, la palla però sfugge all’estremo difensore e l’attaccante Sabino si avventa come un rapace sul pallone, appoggiando in rete la palla del pareggio. Da lì in poi la SPAL sparisce quasi completamente, lasciando al Cagliari il dominio del campo e schiacciandosi troppo nella propria metà campo. I sardi confezionano occasioni in successione: al 22’ la traversa nega ancora a Sabino la gioia della doppietta, al 26’ Loru, dopo una grande azione sulla sinistra di Sulis, fallisce un rigore in movimento calciando fuori alla destra di Mingozzi, mentre al 33’ è ancora Sabino a impegnare Mingozzi con un tiro centrale ben respinto in angolo dal portiere. Due minuti dopo l’azione sembra essere replicata, con la sola differenza che questa volta è il palo a salvare gli spallini ed a concludere un primo tempo non semplice per i ragazzi di mister Barella.

Nella ripresa la pioggia, per la gioia di pubblico e giocatori, si arresta di colpo e l’unico cambio si registra tra le file biancazzurre dove Bonora prova ad aumentare la potenza di fuoco nel reparto avanzato. Esattamente come nella prima frazione le battute iniziali scivolano via senza particolari emozioni e per vedere la prima occasione bisogna aspettare una punizione dal limite di Badarà, bloccata senza problemi da Fusco. Al 13’ è ancora Pilotto, indubbiamente il più pericoloso per la SPAL, ad andare via sulla fascia e a cercare Bonora in area, ma la sua grande azione non trova la fortuna che meriterebbe. Il Cagliari dal canto suo gestisce bene il pallone, gioca rapido ed al 17’ riesce ad effettuare il sorpasso, grazie a Loru che dal limite dell’area lascia partire un gran destro imparabile per Mingozzi. La SPAL prova a reagire inserendo uomini più freschi, il Cagliari però non si adagia e chiude bene gli spazi, annullando le giocate dei padroni di casa proto a colpire in contropiede.  Al 27’ arriva così il colpo del definitivo KO , viziato però da un probabile fallo sullo spallino Basile. l’arbitro lascia correre e Loru scappa via sulla fascia, appoggiando fuori area per l’accorrente Schirru che non sbaglia il piatto destro per il 3-1 finale. Non succede più niente e la SPAL deve alzare bandiera bianca.

A fine gara il tecnico dei biancazzurri Barella non si abbatte, indicando che anche in una sconfitta si possa vedere qualcosa di buono: “Abbiamo cercato di giocarla sempre, ma le condizioni climatiche iniziali ci hanno un po’ penalizzato. Quello che ho rimproverato ai ragazzi riguarda sostanzialmente l’atteggiamento mentale: dopo che abbiamo preso il pareggio ci siamo destabilizzati e siamo andati in confusione. Abbiamo avuto un po’ di sfortuna sui primi due gol del Cagliari, ma questo è il calcio e sono cose che possono capitare, inutile recriminare su queste situazioni. Per quello che riguarda la prestazione dico che non siamo andati male, quello mi ha fatto un po’ storcere il naso riguarda invece l’atteggiamento: noi abbiamo cercato di di giocare, mentre loro hanno cercato di vincere. In certi momenti ti devi adattare all’avversario ed essere sveglio in determinate situazioni. Ma non disperiamoci, ci dispiace per i tre punti persi, il percorso di crescita prevede degli alti e bassi. Abbiamo tanti giocatori bravi davanti e cerco di farli giocare tutti insieme, dobbiamo cercare di migliorare dietro e attrezzarci per non vanificare quanto di buono riusciamo a fare nel corso della partita. La prestazione di Pilotto oggi? Buona come quella di altri giocatori. Andrea è un giocatore che può ricoprire ogni zona del reparto offensivo, può fare la boa, la seconda punta o anche l’esterno. È un ragazzo con delle grosse potenzialità e sono convinto ci regalerà delle grosse soddisfazioni quest’anno. Ora ripartiamo in settimana con gli allenamenti e andiamo a Bergamo contro la squadra forse più forte del girone. Possiamo giocarcela contro tutte e non dobbiamo avere paura di nessuno.”

SPAL- CAGLIARI  1-3 (pt 1-1)

SPAL (4-2-3-1): Mingozzi, Cavallari, Borgiani (dal 1’s.t. Bonora), Pederzani (dal 29’ s.t. Chiossi) , Roda, Rimondi, Basile, Faggi (dal 20’ s.t. Forapani), Pilotto, Salvemini (dal 29’ s.t. Vespa), Badarà (dal 12’ s.t. Veronesi). A disp. Ghirardello, Marzio, Castelli, Magnanini. All.: Matteo Barella.

CAGLIARI (4-3-3): Fusco, Bellu ( dal 15’ s.t. Garau), Angiargia, Carboni, Turato, Palomba, Sulis, Schirru, Loru ( dal 32’ s.t. Dambros Da Silva) , Pischedda, Sabino. A disp. Stevanato, Mura, Manca, Cannas, Cao. All.: Bellinzaghi.

Arbitro:  Sig. Scusca di Ferrara Ass.ti: Ferro e Bettorato
Marcatori: Pilotto (S) al 10’ p.t. , Sabino (C) al 17’p.t. , Loru (C) al 17’ s.t. , Schirru (C) al 27’ s.t.
Ammoniti: nessuno