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La Krifi Caffè 4 Torri Volley continua a vincere nel precampionato. La quinta delle sei amichevoli organizzate in queste tre settimane ha visto i ferraresi imporsi in trasferta a Monselice contro la TMB per tre set a uno. Al netto del restante incontro previsto per venerdì sera contro Portomaggiore, i ferraresi hanno dominato quattro volte su cinque: il bilancio non può che essere incoraggiante. Per avere qualche dettaglio in più sulla preparazione dei granata, abbiamo chiesto a coach Marco Martinelli di raccontarci com’è andata e di spiegarci l’importanza di una preparazione precampionato costellata di appuntamenti con avversari diversi.

Mercoledì sera i granata hanno concesso un solo parziale agli avversari, che ne hanno approfittato portando a casa il terzo set. Queste le parole di Martinelli sulle dinamiche della partita: “Nei primi due set ho schierato in campo Vanini, Casaro, Bernard, Bragatto, Bortolato, Trimurti e Poli. Abbiamo vinto il primo set ai vantaggi con un buon cambio palla ed abbiamo vinto il secondo senza problemi e con una buona battuta. Nel terzo set ho inserito in campo Ballerio, Fontana Grazzi e Smanio. Siamo ripartiti commettendo molti errori nella fase iniziale, dando modo a Monselice di acquisire un gap che non siamo mai riusciti a recuperare del tutto. Ci siamo ripresi poi nel quarto set, in cui ho dato modo a tutti di giocare. Abbiamo vinto senza troppe difficoltà”.

Nel complesso, il team di coach Martinelli sembra aver tratto giovamento da ogni incontro disputato. I miglioramenti riguardano ogni fase del gioco, come spiega il tecnico estense: “Rispetto alla prima partita siamo migliorati molto nella gestione dell’attacco, pur commettendo ancora qualche imprecisione superflua. Il conto degli errori è diminuito, come sono diminuite le situazioni in cui subiamo il muro avversario. La battuta sta diventando più precisa e meno sporca, ma si può ancora migliorare: siamo in fase di sperimentazione”. Coach Martinelli prosegue analizzando l’atteggiamento in campo dei suoi: “Non abbiamo mai avuto un momento di reale sofferenza, anche nei momenti più difficili siamo riusciti a mantenere una certa calma e lucidità. Giocare con questo spirito in campionato sarà fondamentale. Se restiamo efficaci in attacco o pazienti quando è il momento siamo una squadra in grado di giocarsela con tutte le avversarie”.

Il coach non manca di sottolineare l’importanza delle amichevoli precampionato, nonostante gli avversari non facciano parte dello stesso girone a cui è stata collocata la Krifi: “è vero che avremo altri avversari, ma giocare contro squadre diverse nel giro di pochi giorni ti porta a sperimentare soluzioni diverse dall’allenamento, nel quale ognuno conosce le caratteristiche dei propri compagni. Con le amichevoli è necessario adattarsi alle diverse situazioni che si presentano di volta in volta ed anche se non c’è nulla in palio, è importante già in questa fase acquisire la voglia di reagire e di vincere”. L’unico dubbio che esprimiamo è quasi un’ovvietà: una tale sequenza di incontri potrebbe portare ad un affaticamento della rosa? “In amichevole, per assurdo, ci si stanca meno che in allenamento. L’amichevole risulta meno faticosa ma più efficiente sul fronte della preparazione. Sono davvero fiducioso”.