L’attesa, l’atmosfera, la storia, la rivalità… tutti ingredienti importanti, ma alla fine quel che conta è portare a casa dei punti. In estrema sintesi sembra questo il pensiero di Leonardo Semplici alla vigilia di Bologna-SPAL. Per certi versi il mister ha gettato una bella secchiata d’acqua gelida sul fuoco del derby, chiarendo che l’appuntamento del Dall’Ara non è meno importante delle altre 37 partite che dovranno condurre alla salvezza a fine stagione: “Non ho visto un clima diverso nello spogliatoio, anche se sappiamo che è una partita importante per il semplice fatto che in serie A lo sono tutte, a prescindere dall’avversario. Sappiamo anche che i tifosi ci tengono in maniera particolare e faremo in modo di ripagarli, esprimendo le nostre potenzialità”.
LA PREPARAZIONE
“Al netto di qualche problema a livello di acciacchi, ci siamo preparati bene non solo sull’aspetto tecnico e tattico, ma anche sulla voglia di fare la partita in base alla nostra identità. Qualche giocatore non è al meglio, ma gli undici che andranno in campo si faranno valere”.
L’ARRUOLAMENTO
“Gli assenti sicuri saranno Grassi, che ieri ha accusato un nuovo problema, e Floccari. Gli altri li considero recuperati, anche chi si è allenato poco. Felipe ora sta bene, ha recuperato ed è già al terzo d’allenamento. Oikonomou ha fatto una sola settimana d’allenamento, ma spero possa dare una mano. Anche Borriello si è allenato poco in questi ultimi dieci giorni, ma il suo non è un problema grave e sarà a disposizione. Ma non so se partirà dall’inizio. Meret? Purtroppo non l’ho mai avuto a disposizione, anche se in estate si pensava di poterlo recuperare per la prima fase del campionato. Ora pare che il problema sia stato individuato e risolto, per cui mi auguro di riaverlo a disposizione tra un mese, un mese e mezzo”.
LE SOLUZIONI ALTERNATIVE PER L’ATTACCO
“In settimana, anche per ragioni numeriche, ho voluto provare Rizzo nel ruolo di rifinitore, dietro la prima punta. Era qualcosa che avevo sperimentato anche in ritiro: Luca ha qualità uniche e quindi sto cercando di potergli trovare un posto tra gli undici, perché è un giocatore di grande qualità, che salta l’uomo e può fare dei gol. Gli è solo mancata continuità a causa dei problemi fisici. Da qui in avanti vorrei utilizzarlo il più possibile perché lo ritengo importante per noi”.
IL MORALE DELLE PUNTE
“In settimana ho visto bene Paloschi, il gol col Crotone gli ha fatto bene perché da tempo lo si vedeva desideroso di sbloccarsi dopo tanto tempo. Mi auguro che possa ripetersi, vorrebbe dire che la rete della scorsa domenica gli ha dato una spinta decisiva. D’altra parte abbiamo bisogno che Alberto faccia vedere le sue qualità in area. Bonazzoli? Sono contento per il suo gol con l’Under 21. Si sta allenando con grande voglia e personalità e sono convinto che alla lunga potrà dare il suo contributo. Starà a lui farsi trovare pronto e dimostrare le qualità che tutti gli riconoscono”.
IL BOLOGNA
“Rispetto alle avversarie delle tre trasferte precedenti (Lazio, Inter, Milan) è senz’altro una squadra più abbordabile, ma di certo non la sottovalutiamo. Ha un organico esperto, già amalgamato e con un allenatore che è lì da diverso tempo. La classifica dice che il Bologna finora ha fatto un percorso positivo, con vittorie importanti. Per cui è chiaro che siamo noi quelli che hanno di più da perdere da questa partita. Spero sia una partita bella, intensa, sentita. Voglio che la SPAL porti via un risultato positivo e sono convinto che questo arriverà se faremo una prestazione convincente. Soprattutto in difesa dovremo fare la partita perfetta, perché davanti il Bologna ha tantissima qualità. Con l’arrivo di Palacio c’è stata una svolta, ma non dimentichiamoci di Verdi che è stato chiamato in Nazionale e Petkovic in grande crescita, senza dimenticare Destro che rimane un giocatore importante”.
L’ATMOSFERA
“Da quanto mi viene detto ci sarà il pubblico delle grandi occasioni e noi avremo tanti tifosi al seguito che ci tengono in maniera particolare. Vogliamo dar loro una soddisfazione, andando a giocarcela con personalità come d’altra parte abbiamo sempre fatto. A volte il risultato non è arrivato, ma l’atteggiamento è stato quello giusto. Dobbiamo tenere a mente che il nostro campionato è iniziato due settimane fa con il pareggio contro il Crotone”.
PIU’ COMPLIMENTI CHE PUNTI
“Credo sia vero che abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo in termini di punti. Però non è da noi piangerci addosso, dobbiamo solo guardare avanti e migliorare tutti, io per primo. Chiaro che c’è un certo dispiacere per il pareggio casalingo col Crotone, perché volevamo vincere e abbiamo giocato per farlo. Diciamo che qualche circostanza non ci è stata favorevole, in particolare credo ci fossero tre situazioni che meritavano un approfondimento col VAR. Dispiace soprattutto perché non si capisce mai bene quale sia il criterio per la verifica di certe situazioni. Ad ogni modo sta a noi dimostrarci più forti anche di questo, eliminando il più possibile gli errori e facendo tesoro dell’esperienza che stiamo maturando”.