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Non è un buon momento per la SPAL, che conta un solo punto nelle ultime sette partite e non vince da quasi due mesi, ma in via Copparo sembra tirare comunque un’aria serena. Almeno questa è l’idea che traspare dalle parole di mister Semplici, che si prepara alla trasferta di Torino contro la Juventus con la calma dei forti di spirito e la consapevolezza di voler dare una svolta alla stagione già domani sera. Di seguito le sue dichiarazioni prima della partenza per il capoluogo piemontese.

Mister, si va sul campo dei campioni d’Italia per continuare ad alimentare questo sogno iniziato tre anni fa. Che partita sarà quella contro la Juventus?
“Sicuramente questa è una sfida particolare, impensabile fino a qualche tempo fa, ci apprestiamo a disputare una gara che va oltre il risultato. Sarà una partita emozionante ed eccezionale per molti di noi: ci stiamo preparando al meglio per cercare di migliorare e questa partita deve servire per la nostra crescita, disputare una buona gara e, perché no, provare a fare risultato. Magari loro presi dall’entusiasmo del momento caleranno la concentrazione e ci concederanno qualcosa in più. Domani sera giocheremo con lo spirito della squadra che deve mettere in campo le proprie qualità senza sbagliare nulla per controbattere alle qualità della Juventus: occorrerà una partita di grande attenzione e personalità, indispensabile per proporre il nostro gioco in uno stadio del genere. Non dico queste siano partite proibitive, ma ci devono dare e non levare”.

Che squadra vedremo domani sera? Ci sarà qualche cambio rispetto alle scorse partite anche alla luce dei due diffidati Schiattarella e Viviani? Pa Konate e Bonazzoli potrebbero trovare spazio?
“Qualcosa dovrò cambiare perché le partite iniziano ad essere pesanti a questo punto della stagione. Tuttavia non vorrei che i cambi facciano passare l’idea che andremo a Torino per fare una passeggiata: sarà una partita importante che ci può portare qualcosa di positivo. Non ci sarà Vaisanen in difesa ed anche Costa ha avuto qualche problema: sarà probabile il rientro di Mattiello ed a centrocampo valutiamo di dare spazio a chi ne ha avuto meno e forse avrà una chance Schiavon. Non bado alle diffide: fanno parte del gioco e non ci possiamo permettere di risparmiare qualcuno per questi motivi, quindi Viviani partirà sicuramente titolare perché non ho alternative in quel ruolo. La squadra da schierare deve avere un equilibrio e determinate qualità per cercare di sopperire a queste situazioni. Il modulo rimarrà lo stesso perché le caratteristiche dei giocatori sono abbastanza precise e non è che uno può inventarsi da un giorno all’altro nuovi sistemi di gioco: abbiamo lavorato anche su diverse formazioni e capita di passare al 4-4-2 ma le nostre qualità sono queste e lavoriamo per incrementarle ed iniziare a fare punti. Pa Konate è cresciuto e grazie all’insegnante messo a disposizione dalla società sta imparando anche a parlare l’italiano: viene da un calcio diverso dal nostro e sta migliorando. Bonazzoli è un giocatore che tengo in considerazione e vedremo se impiegarlo domani sera, se non dall’inizio magari a partita in corso”.

In avanti i titolari che sfideranno la difesa bianconera saranno Antenucci e Paloschi?
“Non credo che sarà questa la coppia d’attacco. Mirko conosce bene il nostro modo di giocare ed è esperto sia sotto l’aspetto tecnico che caratteriale: è un’arma che sapevamo di avere e la stiamo sfruttando. Non vi dico niente, domani sera vedrete chi giocherà”.

Facciamo un salto in infermeria: come stanno Lazzari, Floccari, Vaisanen e Grassi?
“Lazzari era un po’ affaticato domenica, ma adesso sta bene: come tutti gli esordienti ha speso tanto sia fisicamente che psicologicamente in questo periodo. Vaisanen è fermo a causa di una contrattura e deve stare a riposo: vedremo se domenica tornerà a disposizione ma occorrono esami più approfonditi per accertare la sua condizione. Floccari si sta allenando con grande intensità ma ancora non è al top: mi auguro che possa rientrare dopo la partita contro il Genoa, ma procediamo con calma perché è un giocatore importante e non voglio forzarne il recupero. Grassi dovrebbe rientrare giovedì e valuteremo la sua condizione”.

Questa sfida non richiede particolari tatticismi e sarà fondamentale il carattere con cui la squadra affronterà i bianconeri: come ha preparato i ragazzi sotto l’aspetto psicologico?
“La squadra è in un momento particolare e compiamo errori grossolani che ci pregiudicano sia l’andamento della gara che il risultato finale. Io, lo staff e la società siamo vicini ai ragazzi e ci tengo a ringraziare in maniera particolare i nostri tifosi che domenica sono stati eccezionali e sicuramente più bravi della squadra: il loro supporto sarà determinante se vogliamo raggiungere l’obiettivo finale. I ragazzi devono essere consapevoli che questo è il nostro percorso e non bisogna abbattersi dopo le sconfitte ma capire dove migliorare e proporre qualcosa di positivo sia nella fase difensiva che offensiva. Quello di domani sera sarà un bel test e deve aiutarci a scrollarci di dosso le negatività di questo periodo per riacquisire fiducia. Per affrontare la Juve l’allenatore deve fare ben poco ed è una partita facile da preparare”.

Da San Giminiano all’Allianz Stadium: è il picco della sua carriera. Secondo lei sarà una partita in cui la SPAL potrà dire qualcosa o dovrà limitarsi a non sfigurare troppo?
“Come avete scritto voi, quando giochiamo contro le grandi squadre abbiamo sempre fatto bella figura ed anche domani vogliamo dire qualcosa: ci teniamo a provare a fare risultato, se poi saremo propositivi e giocheremo con personalità ci farà piacere. Per me arrivare in questi stadi è motivo di soddisfazione ed orgoglio però mi auguro sia un punto di partenza: ci vorrò ritornare e spero che questo accada”.

 

 

nota del direttore responsabile: la prima versione di questo articolo conteneva dichiarazioni attribuite a Semplici, riportate erroneamente ed estrapolate dal loro contesto originario. Ci scusiamo con i lettori per questo errore.