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La SPAL non può più sbagliare. Domani i biancazzurri affronteranno una di quelle partite in cui vincere o almeno pareggiare permetterebbe di mantenere viva la speranza di preservare la categoria. Se è vero che siamo solo a fine ottobre, è anche vero che la SPAL non vince dalla seconda di campionato con l’Udinese e ha fatto un punto nelle ultime otto partite. E l’occasione di domani, con un’avversaria come il Genoa,  con appena un punto in più in classifica, è troppo ghiotta per lasciarsela scappare. Mister Semplici è convinto che SPAL-Genoa sia la gara giusta per muovere la classifica e iniziare la rincorsa alla salvezza: “I punti che abbiamo guadagnato rispecchiano quello che abbiamo fatto finora. Poi è vero che si è raccolto meno di quello che abbiamo seminato, ma non per questo dobbiamo lasciarci demoralizzare o intimorire. È fondamentale continuare a lavorare con spensieratezza ed entusiasmo, non è sempre facile quando ci sono delle sconfitte consecutive, ma questo è quello che dobbiamo fare. Anche le altre squadre che concorrono con noi alla salvezza si trovano in una situazione di difficoltà, ma per noi non deve essere una scusante e la partita di domani sarà l’occasione per tentare di evitare certi errori che ci hanno condannato nelle prove precedenti e per provare a fare il nostro gioco, cercando di portare a casa un risultato positivo”.

Genoa al pari di Sassuolo e Crotone viene considerata una squadra alla portata dei biancazzurri per la posizione in classifica, nonostante mister Semplici tenda a sottolineare la differenza di organici e budget. I rossoblù possono contare su giocatori esperti e navigati, ma non ci sarà tempo per la SPAL per guardare i nomi sulle distinte, è urgente muovere la classifica al più presto: “Solo il Crotone lo considero simile a noi, penso che Genoa e Sassuolo abbiano un’altra storia e tutto un altro budget rispetto alla SPAL. Noi comunque non dobbiamo guardare il nome dell’avversario. Mercoledì ho avuto indicazioni importanti dalla squadra e col Genoa scenderà in campo la formazione più equilibrata possibile che ci possa permettere di giocare al massimo delle nostre possibilità. Loro possono contare su un impianto di gioco ben preciso e calciatori importanti come Taarabt, Lapadula, Izzo, anche  Perin è molto forte. Stimo e rispetto molto mister Juric, un uomo che ha dimostrato il proprio valore prima in campo come giocatore e poi come allenatore”.

Se domenica con il Sassuolo Mora e compagni sono stati protagonisti di una prestazione poco convincente, all’Allianz Stadium i ferraresi hanno avuto il merito di essere riusciti a mettere in difficoltà per una parte del match i bianconeri di mister Allegri, merito non da poco. Dopo il turnover imposto dal calendario, Semplici non vuole sbottonarsi sulla formazione, ammettendo però di avere qualche difficoltà in più dopo la buona prestazione del reparto offensivo: “Con la Juventus ho avuto segnali positivi da tutta la squadra, soprattutto dagli attaccanti. Il turnover ci ha permesso di far riposare sia fisicamente che mentalmente alcuni giocatori, perché partite toste come quelle che abbiamo affrontato in questo avvio di stagione in serie A richiedono anche un notevole dispendio psicologico. Mi fa piacere che Paloschi abbia segnato ancora, si sta adattando ai movimenti della squadra e la squadra si sta adattando alle sue qualità. Sta ritrovando la condizione e sono fiducioso sul fatto che presto vedremo il Paloschi che tutti noi conosciamo”. Mister Semplici insiste sull’importanza del supporto morale ai ragazzi in un momento delicato come questo. Le qualità ci sono, le consapevolezze pure, prima o poi la ruota dovrà pure iniziare a girare anche per la SPAL: “Nello spogliatoio c’è un po’ di delusione per i pochi risultati raccolti, ma allo stesso tempo c’è la consapevolezza dei nostri mezzi e tanta voglia di riscattarci il primo possibile. Dobbiamo cavalcare l’entusiasmo con cui ci sostengono sempre i nostri tifosi e speriamo di riuscire presto a ricambiarli di tutto l’affetto che ci dimostrano in ogni occasione. I giocatori sanno di poter contare su tutta la fiducia di staff e società, non si devono abbattere e potrà essere questa la chiave di volta della nostra stagione. Si può sbagliare, ma si può recuperare, un errore non compromette un’intera partita e ci sono i minuti per provvedere a una riparazione”.

All’interno di un’intervista sul Resto del Carlino il patron Francesco Colombarini ha rimarcato l’appoggio più assoluto alla panchina, così come la necessità di fare tre punti domani con il Genoa. Semplici dichiara di essere il primo a volersi mettere in discussione e mantiene la concentrazione sui proprio obiettivi: “Ringrazio Francesco Colombarini per le sue parole. La società mi è sempre stata vicino e mi ha sempre ribadito la sua fiducia sia quando vincevamo sempre, sia ora che le cose vanno meno bene. Io so anche però che il calcio è così, e io per primo tendo a mettermi sempre in discussione, se non mi ci mettono gli altri. E il fatto di non essere riuscito finora a raggiungere risultati sperati mi dà un’ulteriore carica per andare avanti e provare il prima possibile a raggiungere gli obiettivi prefissati”.