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Arriva a Bergamo, sul difficile campo dell’Atalanta, il nono punto in classifica per la SPAL. Leonardo Semplici trova risposte confortanti dalla prestazione dei suoi, evidentemente in crescita dopo un inizio di campionato difficile, mentre i nerazzurri di Gasperini rimandano ancora l’appuntamento con la vittoria.

LEONARDO SEMPLICI
“Credo che venire a giocare qua sia difficile per tutti, l’Atalanta in casa aveva un ottimo ruolino di marcia e questo la dice lunga sulla sua forza. Siamo partiti timorosi, ma la squadra è venuta fuori e dopo l’espulsione potevamo anche meritare di portare via tre punti. Ma sono contento così, la prestazione è stata sopra le righe e devo fare i complimenti ai miei ragazzi” Sull’infortunio di Vicari, uscito appena prima dell’intervallo: “Ha avuto un risentimento al polpaccio, vedremo nei prossimi giorni di sapere con più certezza di cosa si tratta”. Per la terza volta consecutiva, a partita in corso Semplici ha preferito un più bilanciato 4-4-2 al classico 3-5-2: “E’ un modulo che ci piace e dà alternative alle idee iniziali di gioco e di costruzione della squadra, anche perché troviamo avversari di qualità e bisogna sapersi adattare ad ogni situazione. I ragazzi stanno crescendo anche sotto questo aspetto e sono soddisfatto perché siamo riusciti a dare continuità alla vittoria contro il Genoa. In settimana abbiamo lavorato intensamente e ora bisogna crescere anche in concretezza, ma i passi in avanti si vedono eccome”. Sull’ingresso in campo di Rizzo, decisivo come contro l’Udinese: “Gran gol, sono contento per lui. Ha grandi qualità. E’ un giocatore che ha caratteristiche uniche in rosa e gli devo trovare un posto”. Ottima anche la partita di Viviani: “Ha sempre fatto bene, ancor di più nel 4-4-2. Peccato per il gol mancato, c’è andato vicino e sarebbe stato quel qualcosa in più per tutta la SPAL. Grassi? Mi è piaciuto ci può dare molto, ha forza e tecnica. Si è fatto trovare pronto dopo tanto tempo che non giocava”. Ora arriva la pausa, quasi un peccato visto il momento di forma attraversato dalla SPAL: “Però ci voleva, abbiamo speso tanto. Ci sono servire tante gare per calarci in questo campionato e grazie al mix di esperti e nuovi siamo riusciti a trovare la giusta formula. L’identità della squadra è uscita, ha qualità che ci possono permettere di lottare per il nostro obiettivo che è la salvezza”.

GIAN PIERO GASPERINI
“Che ci sia stato un cale generale è abbastanza evidente, ma nonostante questo di occasioni per andare sul 2-0 ne abbiamo create. Però non dobbiamo farne un alibi, c’è qualcosa che non va anche a livello strutturale. Dopo l’espulsione di Freuler la partita è stata complicata e nel complesso il risultato ci può star bene e i giocatori avevano dato veramente tutto. L’espulsione via VAR? Penso a come abbiamo reagito in campo e sono soddisfatto, per poco non siamo riusciti a segnare ancora. Il calo? Può essere associato alle fatiche in Europa, ma continuiamo a prendere gol con la difesa schierata, segno che fatichiamo a reggere il contrasto e il recupero della palla. Per com’è andata gran parte della gara il bicchiere è mezzo vuoto, poi siamo riusciti a tenere in inferiorità numerica e questo è positivo. Ma il campionato italiano è durissimo, bisogna giocare partita dopo partita perché ci sono tante squadre che crescono e salgono di qualità”.