Il vantaggio spallino aveva illuso i biancazzurri di portare a casa l’intera posta in palio, poi il gol di Chiesa a dieci dal termine ha riportato le sorti del match in parità. Al termine dell’incontro abbiamo raccolto le impressioni dei tecnici delle due squadre: Leonardo Semplici e Stefano Pioli.
LEONARDO SEMPLICI
“C’è un po’ di rammarico perché speravamo di portare a casa i tre punti, e probabilmente con un pizzico di attenzione in più avremmo anche potuto farcela, ma abbiamo fatto una grande partita contro una squadra con ottime individualità come la Fiorentina. A livello di occasioni sicuramente abbiamo fatto qualcosa in più dei nostri avversari, ma questo risultato ci deve dare forza e consapevolezza per il nostro percorso di crescita e per la continuità di risultati che stiamo trovando dopo un avvio di campionato difficile. Abbiamo concesso praticamente solo tiri da fuori e il gol di Chiesa è venuto da un rimpallo: queste partite ci servono come insegnamento per migliorare sotto l’aspetto della qualità e della mentalità. Chiesa? E’ un giocatore di grande prospettiva, mi auguro che possa diventare uno dei giocatori fondamentali per la Fiorentina in futuro. A fine partita sono andato da lui e gli ho detto che quel gol avrebbe dovuto sbagliarlo (ride). La settimana scorsa parlavo con un allenatore molto più importante di me sul fatto che la SPAL dovesse imparare ad essere più brutta e cattiva, lui ha risposto che avremmo dovuto imparare anche a puzzare un po’ (sorride). Il nuovo modulo? Lo stiamo provando, ma la nostra impostazione è basata sul 352 quindi non me la sentivo di partire con il 442 dall’inizio. Salamon? E’ andato all’ospedale per accertamenti dopo il colpo che ha preso allo zigomo, speriamo non sia niente di grave. Anche in questa partita ci sono stati episodi dubbi sui quali l’arbitro ha preso le sue decisioni e come la solito non voglio commentare. Borriello e Paloschi? Hanno fatto bene e sono molto contento per il secondo che ha trovato il gol, che per un giocatore è sempre fondamentale”.
STEFANO PIOLI
“Il risultato finale va accettato, ma se c’è una squadra che ha provato a vincere è la Fiorentina, anche se per come si era messa va bene così. Non siamo totalmente soddisfatti del risultato perché volevamo i tre punti. I cambi? Ho cercato di mettere in campo giocatori che ci potessero aiutare nella nostra fase offensiva che oggi non è stata delle migliori. La SPAL? Ha fatto la partita che mi aspettavo, non ho mai creduto che potesse cambiare sistema di gioco dall’inizio, quindi nessuna sorpresa. E’ una squadra solida che toglie la profondità agli avversari perché si abbassa appena ne ha la possibilità. Chiesa? In campo è un giocatore determinante e in spogliatoio ha lo stesso peso che dovrebbe avere un giovane, non bisogna caricarlo di aspettative troppo importanti: deve continuare a crescere e lui lo sa.”