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Nell’immediato post partita è lucida l’analisi del presidente Walter Mattioli. Il vantaggio firmato da Paloschi è stato riequilibrato dal gol del pareggio di Chiesa, e anche se c’era chi aveva già in bocca il dolce sapore della vittoria, il punto conquistato va preso con soddisfazione: “Abbiamo disputato un’ottima partita. Certo, speravo di portare a casa il risultato pieno anche perché di occasioni per raddoppiare ce ne sono state, ma credo che il punto sia ottimo e ci fa sicuramente comodo per la classifica”. Posta divisa, così come i 90′ di gioco: “Meglio la SPAL nel primo tempo, mentre nella ripresa il pressing della Fiorentina si è fatto insistente, anche se ci siamo sempre difesi bene. Purtroppo gli episodi non girano a nostro favore, speriamo che le cose cambino. A cosa mi riferisco? A nulla in particolare, alcuni dubbi restano anche sentendo chi ha visto la partita in tv. Continuiamo, la storia è sempre questa”. Alla lunga è venuta fuori la qualità della Fiorentina: “Stiamo parlando di un’ottima squadra e se ad inizio gara ci avessero chiesto se saremmo stati felici di un pareggio probabilmente avremmo detto di sì. Per come è andata la partita, invece, dispiace, ma è un buon punto e dobbiamo essere contenti”. Nel complesso è sufficiente il rendimento del reparto offensivo: “Mi ha fatto piacere rivedere Floccari, ci darà una grossa mano. Borriello lo aspettiamo, arriverà anche il suo momento. Purtroppo dobbiamo registrare l’infortunio di Salamon. Si è gonfiato vicino all’occhio e dispiace perché è un giocatore fondamentale per la difesa. Sarà necessario fargli fare qualche esame per capire l’entità dell’infortunio”.
Sabato prossimo a Verona contro il Chievo mancheranno Oikonomou, Viviani e Borriello, tutti squalificati: “Dispiace certamente per Marios, al debutto in campionato al Mazza, ma anche per Viviani, gioca in un ruolo molto delicato. Comunque abbiamo una rosa all’altezza della situazione e le alternative non mancano. Non dobbiamo soffermarci su queste cose”. Guardando i risultati provenienti dagli altri campi la giornata non è stata particolarmente positiva per la SPAL: “Hanno vinto Genoa, Sassuolo e Cagliari, quindi in pratica abbiamo perso qualche punto di vantaggio. Non ci sono soluzioni, bisogna continuare a battagliare per portare a casa qualcosa ogni domenica”. Adesso il calendario non concede più soste: “Ci aspettano cinque partite importantissime, compresa quella di Coppa Italia contro il Cittadella. Diciamo che con quattro vittorie sarei contento (ride; ndr)”.

Parzialmente soddisfatto anche Simone Colombarini: “E’ sempre giusto sperare nella vittoria, chiaro. La prima frazione di gioco è stata positiva ed equilibrata, ma siamo stati noi ad essere più concreti. Nella ripresa la Fiorentina ha spinto tanto e noi ci siamo abbassati, era difficile tenere il vantaggio. Il gol di Chiesa poi è arrivato solo dopo una rara sbavatura. Ma il punto va bene, dà continuità al nostro cammino. Peccato per i punti lasciati per strada, dobbiamo recuperarli in partite come questa, ma veniamo da un buon momento e sabato contro il Chievo cercheremo di continuare a fare bene. Prima o poi dovremo vincere anche in trasferta”. Buono l’apporto di Floccari e Grassi: “Sono giocatori importanti e intanto aspettiamo il vero Borriello. Era partito bene, ma in attacco non sono arrivati tanti palloni giocabili. Sappiamo qual è il suo valore e presto si toglierà qualche gioia. Paloschi? Difficile chiedergli di più. Ha messo tanto cuore e tanta pressione sui difensori avversari”. Sulla classifica e i risultati delle altre rivali nella corsa per non retrocedere: “Non la guardo e penso alla SPAL. Un risultato che oggi può sembrarci negativo a fine campionato magari diventa positivo, quindi penso al presente”.