“Ho visto una squadra di presuntuosi e senza palle”. Non le manda a dire Walter Mattioli, che si presenta in zona mista visibilmente contrariato e deluso dopo la prestazione col Cittadella. Da tempo non si vedeva il presidente così teso e probabilmente non ve n’è mai stato motivo durante la cavalcata dalla Lega Pro alla serie A. Ma dopo le ultime prestazioni non proprio esaltanti, quella di martedì sera col Cittadella è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
“Mi aspettavo una partita diversa. Non è stato sicuramente sottovalutato l’impegno, perché per noi l’eliminazione costituisce un mancato incasso importante. Soprattutto dopo il secondo tempo di Verona mi aspettavo una prestazione differente. Il Cittadella sarà pur un’ottima squadra, ma è pur sempre una squadra di serie B e aveva dentro anche dei ragazzi giovani, per cui avrei voluto vedere una prova completamente diversa dalla SPAL. Anche perché abbiamo tirato in porta per la prima volta al 92’, non è certo pensabile che in questo modo si possano di vincere le partite. Ho visto una squadra di presuntuosi, all’inizio della gara sembravano non avessero voglia e questo mi ha dato fastidio. La SPAL deve sempre giocare per vincere, specialmente queste gare dove in palio il prestigio di un turno di Coppa Italia importante, anche per dare soddisfazione a un popolo – quello spallino – che ogni tanto ha bisogno di vedere delle partite di un certo tipo. Per cui sono molto amareggiato e dispiaciuto, arrabbiatissimo. Perché da questi giocatori mi aspetto molto, molto, molto, molto di più. Avevamo in campo due attaccanti importanti e di grandissima esperienza, dei nazionali greci, finlandesi, senegalesi, oltre a Vitale che nazionale Under 20, oltre a gente come Schiattarella e Mora che hanno vinto il campionato qui. Però oggi non hanno dimostrato nulla, se non di essere dei presuntuosi senza palle. Questo mi dà molto fastidio. Preoccupato per il futuro? A Roma la SPAL farà la sua partita, di fronte avrà una grande squadra e non è questo il tipo di gara in cui bisogna per forza fare i punti per salvarsi. Saranno importanti le successive con Verona e Benevento, perché nel caso andassero male la situazione diventerebbe drammatica. Io spero che queste partite servano da lezione ai giocatori, ma ripeto, da loro mi aspetto qualcosa di più. Oggi hanno fatto vedere poca cosa contro un’ottima avversaria di serie B. Bisogna che si scordino quanto fatto negli ultimi anni, parlo di chi è qui da qualche stagione. Perché viene resettato tutto, si parte da zero e mi devono dimostrare di essere dei giocatori di serie A. Qualcuno ancora non l’ha dimostrato. Quelli che son venuti invece devono dimostrare di meritare questa maglia e soprattutto questa società, perché abbiamo investito tanti, tanti soldini su di loro e molti finora non hanno dimostrato nulla”.