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La Bondi non riesce nell’impresa di fermare il cammino della corazzata Trieste, che si impone al Palasport di Ferrara 74-81. Disarmante il confronto della produzione delle due panchine, ma non potrebbe essere altrimenti visto che coach Dalmasson può contare praticamente su una rotazione di due quintetti titolari. A nulla sono valsi gli sforzi dei ragazzi di coach Martelossi, bravi a provarci fino alla sirena, senza sfigurare al cospetto della capolista.

Erik Rush  5,5: L’apporto di punti (4, 2/4 da due, 0/2 da dietro l’arco dei 6,75)  alla causa non è ancora degno di un atleta USA ma la condizione sta migliorando e, di conseguenza, i minuti in campo aumentano (23′). Aggiunge 4 rimbalzi ma di fatto non incide mai durante l’incontro.

Mike Hall  7: 8 punti in 10′, 12 all’intervallo, 21 alla sirena finale. Nemmeno i centimetri di Cittadini, Da Ros e Bowers gli impediscono di collezionare l’ennesima doppia-doppia della stagione (12 rimbalzi, di cui 3 offensivi). Assieme a capitan Cortese è l’ultimo ad alzare bandiera bianca. Confortanti per il prosieguo della stagione le percentuali dal campo che iniziano a salire (4/9 da 2 e 3/8 da tre punti).

Tommaso Fantoni  6: Bravo a giocare il pick and roll e farsi trovare sempre pronto all’interno dell’area giuliana. Dopo 20′ segna 8 punti e subisce 5 falli (6/8 dalla lunetta). Nella ripresa cala ma non fa mancare il suo apporto sotto le plance: trova bene posizione però quasi mai conclude. Buone percentuali in lunetta (6/10).

Lorenzo Molinaro  5,5: Si fa notare per una giocata di energia sul finire del primo quarto che incendia il pubblico estense ma poi non riesce più a stare sotto le luci della ribalta perché da 4 fatica parecchio nel confronto con i lunghi dell’Alma. In 14′, comunque, segna 6 punti (2/2 da dentro l’area, 0/2 da fuori e 2/2 dalla lunetta).

Riccardo Cortese  6,5: Marca Green e questo gli costa 2 falli nei primi 10′ e un grande dispendio di energia in difesa, ma ciò non gli impedisce di andare negli spogliatoi a metà gara con 5 punti già a referto. Alla fine ne segna 17. Le percentuali non gli sorridono più di tanto, anche perché non tira come nelle ultime uscite, ma non si può biasimarlo vista la caratura dell’avversario di stasera (1/3 da due, 3/6 da tre e 6/6 dalla linea della carità). Condisce la sua prestazione con 5 rimbalzi. 

Marco Venuto  5: Fuori partita, non a caso gioca meno del solito: appena 20′. Durante i quali spara a salve.

Alessandro Panni  6,5: Contro la squadra che rischia di ammazzare la regular season probabilmente gioca la sua miglior partita: chiude con 6 punti, frutto di due triple nel secondo quarto (0/2 da due, 2/5 da tre), 3 rimbalzi e 2 assist. Gioca da playmaker gli ultimi minuti di partita, portando su palla senza paura.

Yankiel Moreno 7 : Rimane sulle tracce degli esterni più pericolosi di Trieste per tutta la gara, si fa notare, infatti, più per le giocate difensive che quelle offensive. Ma realizza un canestro incredibile a fil di sirena a fine prime quarto che dà il primo vantaggio di serata alla Bondi (20-19 al 10′). Alla fine segna 8 punti silenziosi (2/3 da due, 1/5 da tre e 1/2 dalla lunetta), smazzando 2 assist e catturando 4 rimbalzi.