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Non aveva parlato dopo la sconfitta di Roma, ma lo fa in occasione dell’inaugurazione di un impianto sportivo nella sua Tavarnuzze. Leonardo Semplici tocca più argomenti ai microfoni di TMW Radio, a partire proprio dal 3-1 rimediato all’Olimpico, seguito da non poche polemiche per via dell’arbitraggio di Abisso e dell’assistenza al VAR: “Credo che la SPAL abbia perso per propri demeriti, oltre che per la forza della Roma. Purtroppo spesso però ci sono anche altri condizionamenti, ma non ci pensiamo. Lavoriamo quotidianamente per migliorarci tutti quanti senza cercare alibi, è questo il nostro obiettivo”.

Dopo quindici giornate, la Serie A sta dicendo che le neopromosse stanno faticando e non poco a calarsi nella nuova realtà. La SPAL, dopo un buon momento tra la vittoria contro il Genoa e il pareggio con la Fiorentina fatto di tre risultati utili consecutivi, si trova ad occupare il terzultimo posto, ma le prossime due partite, proprio contro Hellas Verona e Benevento, potranno dirci di che pasta è fatta realmente la squadra: “Sappiamo di dover portare a casa dei punti con una buona prestazione. I ragazzi sanno perfettamente che questo girone di andata ci è servito per fare esperienza. Abbiamo un budget nettamente inferiore rispetto ad altre piazze, il nostro destino è quello di lottare partita dopo partita”. E sull’esonero dell’amico Baroni dal Benevento: “Dispiace perché per noi che alleniamo le neopromosse è sempre più difficile”

In vista del mercato di gennaio, dal quale Semplici si aspetta sicuramente qualche regalo dal suo direttore sportivo Davide Vagnati: “Intanto pensiamo a queste ultime cinque partite prima della pausa invernale, poi vedremo cosa succederà. Proveremo a portare qualche nuovo giocatore a Ferrara. Ma ho ventidue titolari in rosa, anche le assenze non mi preoccupano perché ho tanta fiducia in chiunque scenderà in campo”.  Con un occhio di riguardo per Federico Viviani, regista-interditore cui Semplici difficilmente è riuscito a rinunciare in stagione: “E’ un giocatore importante, pronto per fare il grande salto. Magari in passato non è riuscito ad essere costante per diversi motivi, ma adesso che ha trovato l’allenatore e la società che gli danno fiducia sta maturando sotto tutti i punti di vista, esprimendosi anche su ottimi livelli”. Un indizio per domenica, quindi, c’è già: Viviani sarà titolare. Ma qualcuno aveva dei dubbia a riguardo?