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E’ iniziato il periodo più impegnativo della stagione per la 4 Torri Volley, che prima dello stop natalizio è chiamata ad affrontare le due teste di serie del girone E di Serie B. In attesa del derby contro la capolista Portomaggiore, sabato sera alle ore 21 i granata dovranno affrontare le insidie del campo nemico della Medea Montalbano Macerata. Tantissimi i punti critici da analizzare questa settimana: ne abbiamo parlato con coach Martinelli.

Macerata e Portomaggiore attualmente figurano entrambe al vertice della classifica a 22 punti. L’ultimo turno di campionato ha visto la Medea Montalbano vincere nettamente contro Perugia, mentre Il Sa.Ma si è dovuto accontentare di una vittoria al tie break contro Fano. Durante la terza giornata le due avversarie hanno già avuto modo di scontrarsi: in quella occasione la spuntò Portomaggiore, sempre al tie break. Big match a parte, insomma, marchigiani e portuensi non hanno sbagliato un colpo e l’unica conclusione che se ne può trarre è che Macerata è la prima di due avversarie di enorme valore: “Montalbano è una squadra molto attrezzata, su questo non c’è alcun dubbio. E’ una squadra forte in tutti i ruoli, ci sono ragazzi molto esperti. Tra l’altro, negli ultimi tempi si sono ulteriormente rinforzati con l’acquisto di Di Meo, uno schiacciatore proveniente da Ortona con diversi anni di A2 alle spalle. Sarà ulteriormente difficile e perciò è inutile dire che noi dovremo giocare la partita della vita”.

I granata, dal canto loro, non stanno attraversando il periodo migliore della stagione. Con Vanini ancora assente in fase di riabilitazione e Trimurti fuori sempre per motivi di salute, gli imprevisti sono dietro l’angolo. Gianluca Biondi ha dimostrato determinazione, ma l’assenza di un palleggiatore di esperienza potrebbe pesare particolarmente in un match come questo: “Siamo entrati nella famosa fase degli scontri diretti e purtroppo non siamo nelle condizioni migliori per affrontarli. La sconfitta contro Terni non ha aiutato a tenere alto il morale della squadra: era molto importante arrivare a questo punto con la maggiore serenità possibile dal punto di vista mentale, ma non sempre le cose vanno secondo i nostri piani. Abbiamo analizzato la sconfitta con i dati alla mano ed in settimana abbiamo cercato di capire come schierarci al meglio in campo e che tipo di partita fare. Dovremo prenderci tanti rischi”.

Per quanto si possa provare a vedere il bicchiere mezzo pieno, i dati al momento dimostrano che al contrario di quanto dichiarato a settembre dalla società, la Krifi non è nelle condizioni di poter combattere per la promozione ad armi pari con le grandi del girone. Delle otto giornate finora disputate, i ferraresi hanno perso contro Fano ed Osimo in trasferta e contro Terni in casa. Prevedibile quindi che anche il presidente Bristot abbia voluto analizzare la situazione con la squadra, pur mantenendosi positivo: “Massimiliano ha voluto parlare con i ragazzi per far sentire la sua vicinanza in questo momento difficile e per dare carica e grinta a tutto lo spogliatoio. Ci ha chiesto di andare a giocare a Macerata con serenità, ma mettendo tutto l’impegno necessario alla causa. Penso che poi debbano essere i ragazzi a dover prendere coscienza di loro stessi: è necessario acquisire più lucidità, finora non ce n’è stata abbastanza. Abbiamo commesso molti errori in queste partite, bisogna invertire la tendenza. Contro le squadre di bassa classifica è assolutamente necessario contenere il gioco, mentre contro squadre di livello come Macerata bisogna assumersi le proprie responsabilità prendendosi alcuni rischi in più, senza timore”.