Pareggio che sa di beffa quello colto dall’Under-17 sul campo del Cagliari, attualmente secondo in classifica. La squadra di Perinelli, che diventa così la prima squadra dopo l’Atalanta a lasciare la Sardegna con dei punti in tasca, subisce un gol fortunoso all’ultimo secondo di gara, tanto che l’arbitro non fa neanche riprendere il gioco, sciupando così un doppio vantaggio, costruito con una grande gara nell’arco degli ottanta minuti.
Perinelli deve rinunciare a Valesani, squalificato per somma di ammonizioni. In difesa torna Allegretto, mentre vedere Seck tra i titolari non è più una sorpresa. In attacco per completare il tridente, fiducia ad Alessio. Il primo tempo è a senso unico, con i padroni di casa che non scaldano mai i guanti a Campi. La SPAL tiene bene il campo, costringendo il più delle volte i rossoblù a rincorrerli, ma senza riuscire ad affondare con un tandem Minaj-Cuellar meno incisivo del solito. Ma a rendere felici i tifosi ferraresi è la grinta dei giovani biancazzurri, che arrivano prima su ogni pallone, come se ai piani alti della classifica ci fossero loro e al Cagliari andasse bene un punto. Dopo almeno quattro o cinque occasioni ghiotte, alla mezz’ora arriva il gol. Cuellar si incarica di battere una punizione che, leggermente deviata, diventa imprendibile per Piga. Subito dopo i biancazzurri provano a raddoppiare, ma il tiro di Beu si spegne sul fondo. Il primo tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio 1-0, con il Cagliari che non poteva sperare di andare a prendere il tè caldo con un passivo migliore, vista la situazione.
Il secondo tempo non inizia in maniera molto differente dal primo. Al 12’ Seck mette al centro dell’area l’ennesimo cross della sua partita. Sul pallone si avventa Mazzoni che serve di testa Cuellar sul palo opposto. L’ex Barcellona fa partire un tiro d’esterno sul secondo palo che non lascia scampo a Piga e mette la sua squadra avanti di due lunghezze. Da questo momento succede qualcosa. Sarebbe ingiusto dire che i ragazzi di Perinelli abbiano abbassato la guardia, perché così non è. Però al 27’ arriva la doccia fredda. Il gol che dimezza le distanze arriva su una palla scoperta, con Allegretto che si fa sorprendere da Cannas. Il trequartista di Bitti, a tu per tu con Campi, segna il suo decimo gol stagionale e rimette i suoi in partita. Il Cagliari si sveglia e comincia a credere nella rimonta, ma la SPAL si difende con ordine e non corre particolari rischi. Coulange e compagni si limitano a spazzare traversoni che piovono dalla trequarti. Quando mancano cinque secondi alla fine dei quattro minuti di recupero, la palla è sui piedi di Marzio, che la controlla senza essere pressato da nessuno. Il terzino biancazzurro, anziché calciare fuori, nel rinviare fa sbattere la palla sulla schiena di Agostinelli che la tiene in gioco. Nel traversone della speranza, un hail mary a tutti gli effetti, in area va a saltare tutta la squadra. Il pallone è colpito da due giocatori sardi che si ostacolano a vicenda. La palla rimane lì e come un falco ci si avventa Cusumano. Il suo tiro colpisce la spalla di un’incolpevole Biolcati e spiazza Campi, che si era giustamente lanciato dalla parte opposta. L’arbitro non fa neppure riprendere il gioco. Finisce 2-2. Un’altra volta l’Under-17 paga una sfortuna che quest’anno la perseguita. Un pareggio contro la seconda in classifica poteva essere qualcosa di decisamente positivo, ma il modo in cui è maturato lascia qualche rimpianto.
A fine partita ne parliamo con mister Perinelli, mentre cerca di smaltire la giustificata rabbia: “Sono arrabbiatissimo per come è andata. È un punto molto amaro. I ragazzi si meritavano la vittoria perché oggi non c’è stata partita. Abbiamo dominato per tutto il tempo in maniera assoluta. La partita era finita: a trenta secondi dalla fine non puoi continuare a giocare, la palla va calciata in tribuna. Invece abbiamo sbagliato un disimpegno e abbiamo preso gol. Quando deve andare così deve andare così, c’è da rassegnarsi, però ai ragazzi non si può rimproverare niente. Hanno fatto una grande partita e meritavano la vittoria. Venire qua e fare una prestazione del genere contro la squadra seconda in classifica non è da tutti. Oggi bisogna solo dire ‘bravi’. Il risultato mi dà fastidio. È l’ennesima volta che torniamo a casa con meno di quello che avremmo meritato”.
LINK: I risultati della 13^ giornata nel girone B e la classifica.
Cagliari – SPAL 2-2 (p.t. 0-1)
Cagliari (4-3-1-2): Piga; Pici (dal 4’ s.t. Zedda), Boccia, Cusumano, Cancellieri; Mula (dal 38’ p.t. Cossu), Corda, Pinna (dal 4’ s.t. Dore); Marigosu; Cannas, Agostinelli. A disp: Ciocci, Maccis, Ledda, Chong, Vinci. All. Melis.
SPAL (4-3-3): Campi, Marzocchi (dal 35’ s.t. Marzio), Coulange, Allegretto, Biolcati; Beu (dal 32’ s.t. Ardelean), Sare, Seck; Cuellar, Minaj (dal 9’ s.t. Mazzoni M.), Alessio. A disp: Riccomini, Tagliaferri, Bonin, Mazzoni E., Artioli. All. Perinelli.
Arbitro: Sig. Votta di Moliterno (ass.ti Navarra e Deriu)
RETI: 31′ p.t. Cuellar (S), 12’ s.t. Cuellar (S), 27’ s.t. Cannas (C), 40’+4’ s.t. Cusumano (C)
Ammoniti: Corda (C), Cusumano (C)
Note: giornata piovosa. Recuperi 2’ p.t., 4’ s.t.