Non ci si sarebbe aspettato niente di meglio dal derby cittadino. Sono state due ore di spettacolo al Palasport di Ferrara, che domenica pomeriggio ha accolto il pubblico delle grandi occasioni per il match tra Krifi Ferrara e Sa.Ma. Portomaggiore Dopo cinque lunghi atti, i granata hanno conquistato la vittoria e gli applausi di tutti, interrompendo alla decima giornata l’incredibile cammino da imbattuta della capolista e vicina di casa Portomaggiore.
Gianluca Pellegrino, il nuovo opposto di Portomaggiore, è già a disposizione di coach Taborda. Con lui scendono in campo Marzola in regia, Porcello e Spiga al centro, Pinali e Porcellini in banda e Ferraro libero. Buone notizie nella metà opposta del campo, con Vanini che torna a prendere il suo posto da alzatore titolare assieme a Fontana, Bortolato, Bragatto, Casaro, Bernard e Poli. La Krifi esordisce con un primo punto dal centro del suo capitano Bernard, ma gli avversari tengono testa facendo fin da subito grande affidamento su Pellegrino. Le due squadre si mantengono in sostanziale parità per tutto il set: i granata concedono qualcosa di troppo forzando la battuta ma funzionano sul cambio palla. Dal 18-18, un paio di errori di Portomaggiore ed un ace ben piazzato di Casaro portano la Krifi avanti sul punteggio, che vince poco dopo il primo parziale sul 25-23.
Nella ripresa il Sa.Ma torna in campo con grande voglia di riscatto ed aumenta il ritmo a spese della Krifi: coach Martinelli chiama il time out sul 4-6 per chiedere ai suoi attenzione e precisione. La maggiore cautela in battuta non agevola i granata, che devono fare i conti con le aggressive rigiocate avversarie. Portomaggiore allunga a metà del set con gli attacchi di Pinali e per la Krifi non c’è più tempo per recuperare. I gialloblù si portano sull’uno pari chiudendo 18-25.
Grande equilibrio nel terzo set: i granata tentano di portarsi in vantaggio restando vigili in difesa, ma Portomaggiore non dà segni di cedimento fino alla metà del parziale. Bragatto inaugura la scalata sul punteggio con un primo tempo, Bortolato e Bernard rincarano la dose, ma Portomaggiore si rifà sotto con le giocate mirate di Marzola. La Krifi torna in vantaggio con gli ace di Casaro, mentre i tecnici Martinelli e Taborda si danno al valzer dei cambi tattici: dentro Smanio per Bragatto e Trimurti per Fontana, dentro anche Bergantino per Porcello. Chiude le danze Matteo Bernard sul 25-21 con un muro in solitaria.
Luca Smanio resta in campo da titolare anche nel quarto set, aiutando la Krifi a muro per il resto della partita. Ancora una volta le due squadre corrono di pari passo per ottenere il vantaggio sul punteggio: sostanziale parità fino al 13-13 con la conclusione di Casaro su una alzata magistrale di Vanini, poi però Portomaggiore allunga con un pallonetto di Marzola e gli attacchi di Porcello. Coach Martinelli cerca di aiutare i suoi prima con un time out tecnico (13-17) poi con il doppio cambio, ma il Sa.Ma non fa sconti con Marco Spiga a muro. Sul finale un paio di errori in battuta tagliano le gambe alla Krifi. Il servizio in rete di Alberto Bortolato manda le squadre al tie break sul 21-25.
Il quinto set si apre con un attacco di Pinali che non fa presagire nulla di buono, ma la Krifi prende il volo e scala velocemente il punteggio. Nel frattempo gli animi in campo si surriscaldano ulteriormente: Sul 5-1 Marzola (già ammonito nel quarto set per proteste) invade l’area di campo dedicata ai tecnici avversari nel tentativo di recuperare un pallone imprendibile. A seguito della contatto con coach Martinelli nasce una piccola discussione, sedata dal direttore di gara con un giallo a Federico Poli. Ferrara difende ogni pallone e lotta con entusiasmo, ma il Sa.Ma si rifà sotto e trova il pareggio sull’11-11. La volata finale è affidata a Casaro e Bortolato, che con un ace sul nastro fa esplodere il palazzetto prima del tempo. Chiude Fontana due punti più tardi, sul 15-13.
Krifi Caffè 4 Torri Volley 3 – Sa.Ma Team Volley Portomaggiore 2
Risultati parziali: 25-23, 18-25, 25-21, 21-25, 15-13.
Tabellino: Vanini 1, Fontana 8, Bortolato 20, Grazzi1, Smanio 4, Ballerio 1, Bragatto 6, Bernard 16, Casaro 23, Trimurti, Poli (L).
Post partita
La Krifi va in vacanza con una vittoria sofferta e meritata. Coach Martinelli potrà dormire sonni tranquilli: i tifosi ricorderanno per molto tempo questa partita come una grande prova di coraggio al termine di un periodo difficile: “E’ stata una partita molto sentita e si è visto. Nulla è stato scontato dall’inizio alla fine, a livello di tensione non giocavamo una partita così da molto tempo. Abbiamo vinto pur non giocando benissimo: in battuta abbiamo sbagliato molto, ma può succedere quando ci si assumono dei rischi. In attacco invece abbiamo regalato qualcosa di troppo, cercando soluzioni difficili quando non era necessario e sbagliando nelle giocate più facili. Questa vittoria manda un segnale positivo, speriamo che ci conduca al nuovo anno con la voglia di non mollare mai, lottando su ogni punto come abbiamo fatto stasera”.