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Il Winter Wonderland, il parco giochi invernale allestito in fiera a Ferrara, mercoledì pomeriggio si è tinto di biancazzurro per ospitare lo “SPAL Day”, evento a cui ha partecipato una delegazione spallina composta dal direttore generale Gazzoli e dai calciatori Meret, Schiavon e Viviani. Con il presidente Walter Mattioli assente per altri impegni, Gazzoli si è fatto portavoce dei suoi saluti e ha sottolineato l’importanza di iniziative di questo tipo per rafforzare sempre di più il legame con i tifosi più giovani. Dopo saluti e presentazioni, due coppie formate da Viviani e Gazzoli e da Meret e Schiavon hanno sfidato a calciobalilla i vincitori di un torneo svolto nel pomeriggio, per poi dedicarsi al bagno di folla per foto e autografi. A margine dell’iniziativa, a parlare ai giornalisti nella prima uscita pubblica del 2018 è stato il portiere Alex Meret, protagonista di un 2017 di successi, ma anche di sofferenza e assenza dal campo nel girone di andata di questa stagione a causa della pubalgia che lo ha a lungo tormentato. Il giocatore, dopo aver subito un intervento per trattare l’instabilità della parete inguinale, ha pazientemente affrontato la convalescenza e nelle ultime partite è tornato a disposizione di mister Semplici.

Il 10 dicembre, in vista del match col Verona, si è finalmente rivisto il tuo nome tra i convocati. Che sensazioni hai avuto, dopo mesi bruttissimi, nell’essere di nuovo disponibile?
“Mi sono detto ‘finalmente’. Sono molto contento perché sono stati mesi difficili per me, in cui non sono riuscito ad allenarmi come avrei voluto. Anzi ho dovuto star fermo fino a un mese e mezzo fa. Adesso la preparazione sta andando bene, riesco ad allenarmi con continuità e questa è la cosa più importante. Posso finalmente dire di essere pronto fisicamente.”

Sbirciando i vostri allenamenti infatti, ti abbiamo visto decisamente reattivo.
“Io mi sento bene. Sono alcune settimane che mi alleno con la squadra e mi sento pronto. Adesso sta al mister decidere chi far giocare. Però io sono tranquillo, mi sto allenando per migliorare e per riprendere la forma il più velocemente possibile e sono contento di come sto lavorando.”

Proprio parlando di scelte del mister, in questi mesi di assenza la porta della SPAL è stata difesa da un ottimo Gomis, che ha dimostrato di non essere intenzionato a finire in panchina. È una rivalità che ti stimola? Riuscirai a riprenderti il posto?
“Sapevo già da prima che arrivasse che Gomis era un gran portiere. Alfred sta facendo molto bene e sono contento sia per lui che per la squadra, che ha beneficiato delle sue prestazioni. Noi siamo un gran gruppo e l’importante è che facciamo bene come collettivo. Adesso vedremo il mister cosa deciderà di fare. Sicuramente sarà una scelta molto difficile per lui. Per me sarà uno stimolo in più per fare sempre meglio in allenamento e dimostrare che anche io posso giocare titolare.”

Restando in tema portieri, oggi con voi si è rivisto anche Demba Thiam, che sta facendo benissimo in Serie C a Fano.
“È partito in panchina ed è stato promosso titolare. Ogni tanto ci sentiamo. Sono molto contento perché sta giocando bene e spero continui così fino alla fine del campionato.”

Alex, la prima parte di stagione l’hai vista dai box. Che impressioni hai avuto sul percorso fatto finora? Quante possibilità ha la SPAL di centrare l’obiettivo salvezza?
“Noi ci crediamo e stiamo lavorando con tutte le nostre forze per centrare l’obiettivo salvezza. Sapevamo che il campionato sarebbe stato difficile. Abbiamo avuto delle difficoltà e ne avremo ancora, però con il lavoro quotidiano penso che si riescano a superare. A fine anno trarremo i bilanci, però noi ci crediamo tanto e siamo consapevoli che possiamo salvarci.”

Da pochi giorni si è aperto il mercato. Di che tipo di giocatori ha bisogno la SPAL per cercare di raggiungere più tranquillamente la salvezza?
“Questo non spetta a me dirlo. Sicuramente il lavoro che faranno direttore e mister sarà ottimo e l’obiettivo sarà quello di centrare la salvezza.”

Rassicuriamo i tifosi almeno per quanto riguarda Alex Meret. Resterai qui, almeno fino a giugno?
“Io sono contento alla SPAL. Mi dispiace non aver dato il mio contributo alla squadra nei primi mesi per l’infortunio, che pensavo fosse un po’ più breve. Sono contento di essere tornato e darò tutto per prendermi un posto in squadra.”

Al ritorno avrete tutti gli scontri diretti in trasferta (Verona, Crotone, Cagliari, Genoa e Sassuolo) mentre al Mazza arriveranno squadre con cui si pronostica molto difficile, almeno sulla carta, fare risultato. Questo vi preoccupa?
“Non ci preoccupa assolutamente. In casa o fuori cerchiamo di affrontare i nostri avversari sempre allo stesso modo. Ovviamente in casa abbiamo la spinta del pubblico, che è molto importante per noi, però lo stesso quando andremo in trasferta andremo per fare punti come ogni partita. Quindi non penso che cambi tanto in casa o fuori. Sappiamo invece dell’importanza delle prossime partite e daremo tutto.”

 

ha collaborato Valentina Brunetti