Chissà se Pasquale Schiattarella ha mai visitato Londra. In ogni caso, qualunque sia la risposta, l’occasione per prendere un aereo e volare nella capitale londinese potrebbe anche capitargli entro fine gennaio, perché pare proprio che il suo nome sia effettivamente finito – insieme a tanti altri – sui taccuini degli osservatori del West Ham. Prova ne sono le ripetute visite al Mazza degli osservatori del club allenato da David Moyes, e se è vero che l’ultimo giudizio spetta sempre al campo, Schiattarella difficilmente ha sbagliato una partita casalinga negli ultimi mesi.
Interesse più che motivato, quindi, ma da dove arriva questa voce, se vogliamo anche curiosa? Il primo portale a riportare la notizia è stato eyefootball.com, che ha addirittura parlato di cifre, forse poco credibili, ma sicuramente suggestive: 7 milioni pronti da essere versati nelle casse biancazzurre. A seguire anche altri siti italiani si sono accodati al chiacchiericcio virtuale, senza però che da oltremanica arrivassero conferme. Nessuna delle testate che si occupano quotidianamente degli Hammers infatti ha approfondito l’indiscrezione, relegando il tutto a mera indiscrezione di gennaio. Anche perché il club dell’est di Londra non naviga in acque tranquille in Premier League (è 16° con appena un punto di margine sulla zona retrocessione) ed è alla ricerca di giocatori in grado di cambiare le sorti di una stagione nata male e che ha visto un avvicendamento in panchina. Giusto per fare qualche nome: negli ultimi giorni sono stati accostati al West Ham giocatori del calibro di Fellaini.
Quindi, più che di scenario reale, bisogna parlare di eventualità. Dando per scontato che l’offerta non ci sia (e al momento non c’è) ma che sia comunque vivo l’interesse del West Ham per Schiattarella, quali potrebbero essere i risvolti della curiosa vicenda di mercato emersa fino a questo momento?
Se dovesse pervenire un’offerta plurimilionaria (7 è una cifra considerevolmente troppo alta; più plausibile che l’eventuale proposta possa aggirarsi sui 2-3 milioni) negli uffici del centro Gibì Fabbri, difficilmente verrà rispedita al mittente, così come altrettanto difficilmente lo stesso Schiattarella potrebbe rifiutarla. Il fascino della Premier League è innegabile e per un giocatore classe 1987 con il contratto in scadenza a giugno 2019 perdere un treno simile potrebbe rappresentare in futuro un rimpianto enorme. L’ottima stagione fin qui disputata in A ha sicuramente aperto spiragli forse impronosticabili per la sua carriera, ma alla SPAL il centrocampista napoletano ha ampiamente dimostrato di poter reggere i ritmi di un campionato di primo livello come la Serie A e l’ipotesi di indossare da protagonista una maglia storica come quella del West Ham farebbe gola a chiunque.
Sia chiaro, stiamo parlando solamente di “se” e di “ma”, perché al momento tutto risulta essere poco più che un’idea. Se ne riparlerà (eventualmente) dopo la partita con la Lazio, con la pausa che potrebbe chiarire la posizione del giocatore e infittire ulteriormente l’agenda degli appuntamenti di Vagnati.