Complice anche un rapporto complicato con la lingua italiana, Pa Konate non ha avuto troppe occasioni di dire la sua da quando in estate è arrivato alla SPAL. Almeno non con la stampa, fatta eccezione per la sua presentazione ufficiale. D’altra parte l’ex under 21 svedese è stato impiegato solo in due occasioni, entrambe in Coppa Italia, con Renate (ad agosto) e Cittadella (a dicembre) con risultati non esattamente entusiasmanti, e in questa sessione di mercato il ds Vagnati ha provato a trovargli una sistemazione alternativa, visto anche l’arrivo di Boukary Dramé. Finora il proposito è rimasto tale, viste anche le condizioni fisiche tutte da verificare dopo la frattura al piede sinistro rimediata proprio nell’apparizione col Cittadella.
Tuttavia il buon Pa non pare essersi perso d’animo, perché in un’intervista rilasciata alla testata svedese Fotbollskanalen, confida di sentirsi all’altezza di poter giocare in serie A e di attendere il suo momento una volta risolto l’infortunio: “Poco prima di farmi male sentivo di essere vicino al debutto, quindi l’infortunio mi ha reso un po’ triste. Mi servirà ancora un mese prima di riuscire a correre normalmente e ovviamente questo rende tutto più difficile, soprattutto da nuovo arrivato in questo club”.
Ad ogni modo lo stesso esterno svedese, proveniente dal Malmo, ammette di aver pagato il salto tra due realtà molto diverse: “Credo che lo scarso impiego sia dovuto soprattutto al fatto che qui il calcio viene inteso molto diversamente rispetto alla Svezia. Vogliono curare ogni singolo aspetto prima di farti giocare. L’allenatore è severo, ma è bravo, vuole che tutto sia tatticamente a posto. E’ la prima volta che mi infortuno seriamente, ma sono comunque motivato a rientrare e a debuttare in serie A. Questo è decisamente un campionato in cui posso stare, quindi voglio dare il mio contributo per mantenere la SPAL in serie A”.
A quanto pare l’arrivo di Dramé non sembra aver allarmato il numero 12: “Non sono preoccupato, è normale che possano arrivare nuovi giocatori. Un altro esterno (Costa, ndr) ha avuto un altro infortunio quindi capisco che la società voglia giocatori immediatamente a disposizione. Tornerò presto per provare a prendermi un posto in prima linea. Penso di essere arrivato in una squadra che fa al caso mio per il suo stile di gioco. Per cui è un po’ triste che l’infortunio sia arrivato proprio quando iniziavo ad adattarmi. Ma al tempo stesso rimango entusiasta di questa esperienza”.