Ormai è un dato di fatto: l’Under 15 della SPAL è abbonata all’1-1, visto che per la terza volta consecutiva i biancazzurri hanno pareggiato con questo risultato, stavolta in casa contro il Chievo Verona. Oggi, rispetto alla gara di una settimana fa a Brescia, il gioco è stato meno fluido, ricalcando buone trame solo parzialmente nella ripresa. La sensazione è che una vittoria, anche sporca e magari raggiunta senza pieno merito, possa essere l’unica medicina per risollevare il morale di una squadra che non riesce ad essere continua nelle prestazioni, alternando buoni momenti a situazioni di assenza e poca concentrazione.
In casa SPAL la settimana è stata contrassegnata dagli infortuni: fuori Maneo, Basile e Stefano per problemi vari, ma la novità che balza all’occhio è la rinuncia di Pilotto, influenzato ed escluso dall’undici titolare dopo 14 gare. Barella sceglie Zannoni al posto del capocannoniere e ripropone ancora, dopo il buon esordio di una settimana fa a Brescia, il nuovo arrivato Jordan Amore nel terzetto avanzato. Altra panchina per Salvemini, colpito anche lui da un attacco influenzale che ne pregiudica il suo impiego dall’inizio. La sfida prende subito una piega poco simpatica per la SPAL, colpita dopo pochi minuti dal fischio d’inizio come già più volte successo quest’anno. Il Chievo mette in mostra un buon giro palla e all’ottavo minuto, alla prima vera occasione, passa in vantaggio con freddezza, approfittando di una difesa spallina non proprio impeccabile. Orfei è libero sulla fascia destra e viene servito egregiamente da Bontempi, riesce a penetrare in area e batte con il piattone destro Pezzolato in uscita, lasciando di sale i centrali difensivi. I padroni di casa faticano a creare occasioni e sembra non essere troppo lucidi anche nelle retrovie, dove un paio di disimpegni in uscita creano qualche brivido di paura. Da uno di questi nasce al 20’ un tiro da fuori area del clivense Bontempi, buono nella preparazione ma sbagliato nella mira. Al 24’ è ancora il Chievo a spingere sulla fascia, zona che sembra avere in Orfei il suo unico padrone. L’ala gialloblu taglia centralmente e ne salta due, servendo poi la punta Pasinato che calcia debolmente tra le braccia del portiere spallino. I ferraresi arrancano, ma al minuto trenta , in un momento di palese difficoltà, ecco arrivare in soccorso della SPAL una buona dose di fortuna, quella che mister Barella aveva invocato più volte dopo qualche situazione poco felice per i suoi. La buona sorte si materializza con un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo di mano (netto) commesso dal terzino su cross di Diagne, dando ai padroni di casa un’opportunità fondamentale. Dal dischetto Faggi non la spreca, ristabilendo la parità e rompendo il tabù che fino a questo momento non aveva ancora visto un centrocampista spallino andare a segno. Il pareggio serve indubbiamente a risollevare una SPAL contratta, che va al riposo consapevole di dover cambiare ritmo nella seconda frazione.
La mossa di Barella è inserire qualità con Salvemini in mezzo al campo, arretrando in difesa Roda a cui cede il posto Vespa sostituito. I biancazzurri sembrano partire bene e Diagne, dopo tre minuti, confeziona un’interessante conclusione da dentro l’area, ma il portiere avversario blocca con sicurezza. Al 6’ altro tiro di Forapani dal limite, forte si, ma non angolato come vorrebbe. Dopo poco i ragazzi di Barella troverebbero anche il gol, ma l’arbitro annulla la gioia di Pilotto per un fuorigioco che lascia più di qualche dubbio. Gli spallini premono con costanza e costringono il Chievo a difendersi con qualche affanno, costruendo pericoli soprattutto sulle corsie laterali. Gli ospiti dal canto loro riescono comunque ad affacciarsi qualche volta dall’area avversaria, il tutto senza però creare grossi problemi al portiere. Dopo un tiro pericoloso di Faggi col passare del tempo la stanchezza inizia a subentrare e lo spettacolo ne risente, con le due squadre che allentano la pressione spezzettando molto le giocate. Alla fine il muro gialloblù riesce a resistere bene, i ferraresi giocano meglio del primo tempo ma non abbastanza per meritarsi una vittoria che manca ormai da troppo tempo.
A fine gara Barella commenta così la prestazione dei suoi: “Rispetto al secondo tempo di Brescia, dove avevamo imposto la nostra qualità, la gara di oggi ci ha visto poco incisivi nelle giocate. E’ stata una settimana complicata perché ne abbiamo viste di tutte: Pilotto e Salvemini si sono allenati solo venerdì, Basile non si è praticamente allenato. Sono contento della prestazione di alcuni, mentre per altri, specialmente in difesa, si dovranno rivedere alcune cose. Sbagliamo troppo spesso l’uscita palla al piede ed ancora una volta paghiamo una semi disattenzione col prezzo più caro. Avevamo di fronte una squadra alla portata. Loro si difendono bene ma davanti non hanno combinato chissà che cosa. Dobbiamo crescere come sempre ed ora ci aspetta un’altra trasferta ostica, sia per questioni tecniche che per questioni logistiche e di fatica, ricordandoci che abbiamo a che fare sempre con dei ragazzi di quindici anni e non ancora formati. Dobbiamo dare più continuità nelle giocate, questa è la strada da seguire.”
LINK: I risultati della 15^ giornata nel girone B e la classifica.
SPAL-CHIEVOVERONA 1–1 (1-1)
SPAL (4-3-3): Pezzolato, Cavallari, Vespa ( dal 1’ s.t. Salvemini), Pederzani, Faggi, Rimondi (dal 19’ s.t. Castelli), Amore ( al 24’ p.t. Pilotto), Roda, Zannoni (dal 25’ s.t. Basile), Forapani, Diagne. A disp. Mingozzi, Stefano, Colace . All. Matteo Barella
CHIEVOVERONA (4-3-3): Malaguti, Carotta, Rossi, Momodu, Marini, Meneghini (dal 26’ s.t. Anselmi), Arduini, Bontempi, Pasinato (dal 17’ s.t. Egarevba), Orfei, Mercurio. A disp. Ballato, Berhi, Tonolli, Aldegheri, Pensiero, Tacconi, Leso. All. Matteo Pachera
ARBITRO: Sign. Marco di Rossi di Ferrara Ass.ti: Nanfack-Coppola.
MARCATORI: all’8’ p.t. Orfei (C), al 31’ p.t. Faggi (S) su rigore
AMMONITI: Mercurio (C)