Sono state 24 ore febbrili quelle vissute giovedì sull’asse Bologna-Ferrara: tra comunicati e contro-comunicati, il derby tra Fortitudo e Kleb in programma domenica al Paladozza ha rischiato di vedere un boicottaggio da parte dei tifosi ferraresi a causa di un caso-biglietti risolto dopo non poche incomprensioni.
Tutto è partito dalla presa di posizione dei supporters ferraresi, inferociti dal prezzo dei biglietti riservati loro dalla società fortitudina (50 titoli a 12 euro e altri 200 a 32 euro), e delusi dalla mancanza di comunicazioni ufficiali in merito da parte del Kleb, ad ormai tre giorni dalla gara: “Siamo costretti ad annunciare la nostra assenza in massa dagli spalti del Paladozza. Avendo inoltre chiesto informazioni ad altre tifoserie, e venendo a sapere che i prezzi a loro riservati sono stati nettamente inferiori, condanniamo pubblicamente il comportamento della società Fortitudo Bologna. Chiediamo altresì alla nostra società di protestare formalmente in Lega Pallacanestro per questa vergogna”.
Anche il sodalizio del presidente Bulgarelli si è espresso nel primo pomeriggio con una nota sui propri canali social, prendendo atto “delle modalità di prevendita e del prezzo dei biglietti concessi alla tifoseria ospite”, e annunciando di inoltrare “formale protesta presso gli organi della Lega per il trattamento ricevuto”.
La risposta bolognese non si è fatta attendere e nel respingere al mittente le accuse della Curva Nord, la Effe ha evidenziato in un proprio comunicato stampa come “abbia atteso in questi giorni una comunicazione ufficiale e definitiva da parte della società estense che è stata, da noi, più volte sollecitata in merito. Tale risposta, però, non ci è mai arrivata ed è questo il motivo per cui Fortitudo Pallacanestro è stata costretta a riservare la quota ‘standard’ di 50 tagliandi a 12 euro per la tifoseria organizzata e altri 200 a 32 euro”. Poi l’apertura: “La considerazione per cui ad altre tifoserie organizzate sono state riservate condizioni differenti è pertinente ma si spiega, anche in questo caso, per via del fatto che con TUTTE le altre tifoserie organizzate che abbiamo già ospitato al Paladozza, il dialogo avvenuto nelle settimane precedenti con le rispettive società ci aveva consentito di raggiungere accordi precisi sulla distribuzione dei tagliandi da destinare al settore ospiti. Cosa non avvenuta, invece, in questo caso e che (di certo non per scelta nostra) non ci ha potuto consentire di destinare un maggior numero di tagliandi alla stessa Curva Nord Ferrara. Eravamo prontissimi a farlo e continuiamo a ritenerci disponibili”.
Nel tardo pomeriggio è stata quindi la stessa Curva Nord a prendere in mano la situazione ed a mettersi in contatto con i quadri dirigenziali fortitudini, riuscendo alla fine ad ottenere un prezzo più consono per i 250 biglietti riservati al proprio settore: “Ringraziamo la società bolognese per la disponibilità dimostrata, e comunichiamo che – dopo alcuni colloqui con la stessa che hanno condotto ad una sensibile riduzione del prezzo dei biglietti del settore ospiti – saremo PRESENTI sugli spalti del Paladozza in occasione della partita di domenica”. Nella nota non manca l’ennesima frecciata alla società estense: “Siamo costretti per l’ennesima volta ad evidenziare le gravi carenze organizzative e di comunicazione mostrate dalla società Kleb Basket Ferrara”.