A margine della conferenza stampa di presentazione di Everton Luiz, il direttore sportivo della SPAL Davide Vagnati ha parlato del calciomercato della squadra biancazzurra. I movimenti che sono leciti attendersi in questi giorni riguardano più che altro le uscite, difficile che entri qualcun altro, che nel caso sarebbe un difensore: “E’ già stato fatto parecchio: abbiamo preso Cionek, Dramé, Everton e Kurtic, tutti giocatori importanti. Non abbiamo la forza economica per poter spendere e comprare qualcuno a caso: dobbiamo sempre tenere d’occhio i costi, la lista degli over e qual è il nostro obiettivo. Comunque, se mai dovessimo prendere ancora qualcuno questo sarà un difensore. Puntiamo ad un calciatore che milita in Italia, anche perché all’estero non ce ne sono che fanno al caso nostro, sia per il prezzo del cartellino che per le caratteristiche tecniche”.
Visto l’identikit, impossibile non pensare a Kevin Bonifazi: “Sono sicuro di una cosa: se mai dovesse andare via da Torino lo farebbe per venire alla SPAL. Sono abbastanza ottimista, ma non avendone la certezza mi tocca aspettare”. In questi giorni il nome di Emanuele Giaccherini, in uscita dal Napoli (come dichiarato a più riprese dal suo agente) è rimbalzato tra diverse pagine web, ma Vagnati è rimasto sul vago: “Non è la priorità perché in mezzo al campo e sugli esterni siamo a posto. Certo che se capitasse l’occasione valuteremo il da farsi”. Mentre per quanto riguarda Mattiello, messo nel mirino dall’Atalanta, è stato categorico: “Fino a giugno rimane alla SPAL, poi quello che farà la Juventus in estate non lo so”.
Partenze: “Stiamo cercando una soluzione in prestito per Poluzzi, Bellemo e Pa Konate. Sono nostri giocatori, hanno bisogno di giocare per essere valorizzati. Konate interessa in Serie B e all’estero, più che altro Svizzera e Belgio (un ritorno in Svezia è impossibile perché il campionato inizia troppo tardi), ma il mercato stenta a decollare perché le squadre vogliono vedere prima come recupera dall’infortunio che ha avuto a novembre”.