L’attesa contesa al Paladozza di Bologna dura per un quarto e mezzo (buon inizio di Ferrara con un parziale di 7-0), poi quando la Fortitudo schiaccia il piede sull’acceleratore trascinata dalle giocate di Fultz e Amici la Bondi, limitata dai falli e da una rotazione che più corta non si può, perde contatto al 15′. La Consultinvest vince con autorità anche senza Mancinelli, infortunato (così come McCamey, fuori dopo due azioni), Legion, influenzato, e Bryan, fuori lista per scelta tecnica; e con Boniciolli a casa bloccato dalla polmonite (in panchina Comuzzo, allenatore pro tempore). Il cuore e l’orgoglio al Kleb non mancano, ma non bastano se ti presenti in uno dei palasport più ostili d’Italia con sette giocatori.
Gli ospiti partono bene: 5-0 Ferrara dopo 2′, due punti a testa per Cortese e Fantoni, uno per Rush. La Fortitudo fatica ad entrare in partita anche perché McCamey esce zoppicante e Italiano si ritrova con due falli sul groppone già al 3′, dentro Rosselli. La Bondi allunga sul 7-0 4′ sfruttando un parziale dominio in area. Comuzzo con 5’25” sul cronometro chiama time-out. Secondo fallo anche per Gandini. Il minuto di sospensione sveglia i padroni di casa: 5-10 al 7′ che diventa 10-10 all’8′, cinque punti in fila di Amici. I ritmi si alzano e le due squadre iniziano a trovare il fondo della retina con una discreta regolarità: Hall (2/2), Cortese e Molinaro (tripla per entrambi) da una parte, Pini e Fultz dall’altra: 14-18 sulla sirena del primo quarto.
L’inizio del secondo è all’insegna degli attacchi e le difese faticano a trovare contromisure efficaci: segnano Rosselli, Molinaro, Cinciarini (2/2 dalla linea della carità); Hall e Fultz da dietro l’arco dei 6,75. Ferrara al 12′ rimane avanti di un possesso: 21-23. Ma dopo l’antisportivo fischiato a Panni, l’inerzia passa alla Fortitudo, che mette la freccia e sorpassa il Kleb grazie ai 5 punti di Fultz: 26-23 al 13′. Però la Bondi non molla e prova a rispondere colpo su colpo: il gioco da tre punti completato da Molinaro e la tripla di Hall valgono il contro-sorpasso ospite: 26-29 al 15′. Poi arriva la prima spallata alla partita della Consultinvest: tre punti a testa per Fultz e Pini e cinque di Amici valgono il più dieci (41-31) al 18′. L’ex Amici è scatenato e segna il tredicesimo punto personale, mentre Fultz è ancora una volta glaciale nel battere i tiri liberi, ma la beffa arriva sulla sirena quando Chillo manda a bersaglio una preghiera da metà campo: 49-33 all’intervallo.
Al rientro dagli spogliatoi le emozioni sono poche, anche perché la Fortitudo fatica in attacco. La Bondi ci prova e con Cortese e Rush si trascina fino al meno dodici. Ma il gioco da tre punti (che coincide pure con il quarto fallo di Rush) di Cinciarini ricaccia indietro gli ospiti: 51-37 al 23′. Ferrara è messa male con i falli personali (4 per Rush e Fantoni, 3 per Cortese, Molinaro e Panni) e di squadra (in bonus dopo 4′ nel terzo quarto), ne approfitta Italiano, lucrando con i viaggi in lunetta: cinque punti in fila, inframezzati dalle triple di Cortese e Moreno, che fissano il punteggio sul 58-43 al 27′. I ritmi sono bassi e la Consultinvest amministra senza affanni: Cinciarini (2/2), Pini e Chillo mantengono gli ospiti a distanza di sicurezza. Il quarto si chiude con una schiacciata di Cortese, giocata applaudita da tutto il Paladozza. Gli ultimi 10′ non rientrano nel cosiddetto ‘garbage time’ solo perché non entrano le seconde linee, ma di fatto non c’è proprio contesa, anche perché Rush vola fuori per falli quasi subito. Bonacina chiama time-out, non vuole alzare bandiera bianca. Però il sipario cala lo stesso con il gioco da quattro punti di Amici 73-54 al 34′. Tutto il resto è buono solo per le statistiche.
Consultinvest Bologna – Bondi Ferrara 83-66
Parziali: 14-18; 49-33; 65-49
Consultivest Bologna: Boniciolli, Pederzini, Cinciarini 16, Fultz 17, Montanari n.e., Chillo 9, Gandini 2, Amici 20, Rosselli 5, Pini 9, McCamey, Italiano 5. All.: Comuzzo.
Bondi Ferrara: Mancini, Rush 5, Drigo n.e., Hall 17, Fantoni 5, Carella, Molinaro 10, Cortese 18, Panni 3, Moreno 8. All.: Bonacina.