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E’ un pareggio che vale come una vittoria quello della SPAL Under 17 di mister Perinelli, ottenuto contro i pari età dell’Inter. Il motivo è semplice: i nerazzurri stanno viaggiando ben più avanti degli estensi nella classifica del girone B. Trentaquattro punti per la precisione. Un risultato di grande spessore che lascia anche un pizzico d’amaro in bocca per i giovani biancazzurri, opachi nel primo tempo ma brillanti nella ripresa, dove per poco non è arrivata anche la seconda rete che avrebbe consegnato la seconda gioia nelle ultime tre gare.  Proprio l’ultima serie di partite può rappresentare una svolta per la stagione di questa squadra, ancora relegata nei bassifondi della classifica ma in grado di valere ben di più della penultima posizione ricoperta attualmente.

Per affrontare i meneghini Perinelli ripropone nove undicesimi della trasferta di una settimana fa a Bergamo, eccezion fatta per Biolcati e Ardelean che si accomodano in panchina per Marzio e Alessio. Dall’altra parte i nerazzurri di Zanchetta si schierano in un 4-3-1-2 che vede Fonseca ed Esposito supportati dalla fantasia di Carlino, con quest’ultimo che in fase difensiva si abbassa al centro dando man forte alle tre mezzali in maglia nerazzurra. Come ci si aspettava, l’inizio evidenzia subito l’aggressività dell’Inter, pericolosa nell’impegnare Fallani con un colpo di testa e a ripetersi poco dopo sul successivo angolo, col portiere chiamato ad alzare sopra la traversa la traiettoria velenosa calciata dalla bandierina. Gli ospiti collezionano angoli a ripetizione e al 10’ un’altra incornata di Fonseca sibila di poco a fil di palo, mettendo in mostra lo strapotere nerazzurro sulle palle alte. I biancazzurri si scuotono dal freddo al 12’, ma il tiro di Minaj viene strozzato al limite dell’area vanificando una buona occasione. Nel complesso è l’Inter a tenere il pallino del gioco, con gli spallini che provano con opportunismo a colpire nelle ripartenze, sfruttando soprattutto le fasce. Da un’azione sulla destra Seck è bravo a liberarsi e mettere in mezzo un buon pallone, ma in area interista non c’è nessuno pronto a colpire. Come detto, le qualità nerazzurre sui colpi di testa possono far molto male alla difesa spallina, distratta e in ritardo soprattutto nel marcare l’uomo. A riprova di ciò arriva inevitabile il vantaggio degli ospiti, costruito al 25’ da un cross di Carlino che trova la testa di Esposito, troppo libero a centro area per staccare e infilare la palla dell’0-1. La rete subita congela le ambizioni della SPAL, macchinosa nel produrre azioni ragionate e chiusa dalla difesa interista, solida nel difendere lo 0-1 fino alla fine della prima frazione.

La ripresa parte con un copia-incolla di inizio gara: L’Inter si rende pericolosa specialmente dai calci d’angolo (Pirola al 6’ fa la barba al palo), mentre i ragazzi di Perinelli faticano ad avanzare verso la porta degli avversari, che intanto nell’intervallo hanno già cambiato due uomini. Alla prima occasione in cui gli estensi mettono il naso fuori dalla propria metà campo ecco però arrivare il clamoroso pareggio, siglato da Seck al 12’ con un facile tap-in da due passi. Sono ancora i tiri dalla bandierina ad essere protagonisti e la traiettoria prolungata da un difensore nerazzurro trova il piede dell’attaccante senegalese, bravo a farsi trovare nel posto giusto l momento giusto. Il pareggio galvanizza i padroni di casa, ora concreti in difesa e in grado di concedersi qualche altra sortita offensiva, specialmente con il numero nove Minaj e un Seck su di giri. Il copione della sfida cambia completamente, con la SPAL che ora domina mentre i milanesi arrancano con poche idee di gioco. Al minuto trentuno Cuellar fa venire i brividi al portiere Bagheria, ottimo a mandare in corner la botta dell’ex giocatore della cantera del Barcellona, poi Minaj manca l’aggancio decisivo a tu per tu col portiere. Dopo poco segue un’altra azione di Seck, perfetto nel liberarsi, ma indeciso nel calciare in porta da buona posizione. Nel finale i ragazzi nerazzurri, che hanno giocato anche mercoledì per il recupero dell’ottava giornata, sono visibilmente sulle gambe, anche se di contro pure la SPAL accusa la stanchezza per il grande dispendio di energie. L’ultima occasione capita tanto per cambiare sui piedi di Seck, il cui destro a giro non trova la rete per questione di centimetri. Il triplice fischio è quasi una benedizione per l’Inter, mentre la SPAL può essere più che soddisfatta dopo un secondo tempo praticamente dominato.

Nel post partita mister Perinelli commenta così la prestazione dei suoi: “Avevamo giocato molto bene anche all’andata ed avevamo perso, oggi con un’altra grande prestazione siamo riusciti a pareggiare, ma forse meritavamo qualcosa di più. Siamo stati puniti al primo errore, ma siamo stati bravi a tornare sotto con la giusta determinazione. Non posso che fare i complimenti ai ragazzi per la prestazione di oggi, specialmente a Seck che ha fatto una grande partita al di là del gol. In alcune circostanze forse non ci abbiamo creduto abbastanza, in particolare sul finale quando il loro portiere ha fatto una grande parata. A livello generale non abbiamo sicuramente i punti per quello che abbiamo seminato, abbiamo sempre fatto le prestazioni e, in un modo o nell’altro, ci è andata spesso male. Sono sempre gli episodi a penalizzarci, ma finalmente iniziamo ad avere quello che meritiamo. Dobbiamo solamente diventare più cattivi sotto porta, tendiamo a giocare troppo ma forse, per gente che non ha mai fatto campionati di questo tipo, può essere una situazione normale e da mettere in conto”.

LINK: I risultati della 20^ giornata nel girone B e la classifica.

SPAL-INTER 1–1 (0-1)

SPAL (4-3-3): Fallani, Marzio (dal 14’ s.t. Biolcati), Marzocchi, Mazzoni ( dal 9’ s.t. Ardelean), Valesani, Coulange, Alessio, Sare, Minaj, Cuellar, Seck. A disp. Campi, Artioli, Bonin, Mazzoni Mattia, Tagliaferri, Teyou. All. Fabio Perinelli.
INTER (3-5-2): Bagheria, Brigati ( dal 18’ s.t. Vaghi), Colombini, Del Grosso (dal 37’ s.t. Vezzoni), Pirola, Ntube, Chrysostomou ( dal 18’s.t. Vergani), Cester (dal 1’ s.t. Burgio), Esposito ( dal 18’ s.t. Zupperdoni), Carlino ( dal 1’ s.t. Rossi), Fonseca. A disp. Pozzer, Di Marco. All. Andrea Zanchetta

ARBITRO: Sig. Tommaso Zamagni di Cesena  ASS.TI Ferro-Fioresi
MARCATORI: al 25’ p.t. Esposito (I); 25′ s.t. Seck (S)
AMMONITI: nessuno