In sala stampa, a mente fredda, Leonardo Semplici e Giuseppe Iachini si ritrovano entrambi a esprimere soddisfazione sulle prove delle rispettive squadre. Pur con qualche sfumatura diversa sull’interpretazione della gara.
Sul fronte SPAL, comprensibilmente, Semplici parte dall’epilogo della partita: l’incidente tra Grassi e Adjapong in piena area. “Io credo di aver visto abbastanza bene, ma come sapete evito di parlare dell’arbitraggio. Doveri ha giudicato così e avrà avuto le sue ragioni. Però per me era rigore. Ma ci porta a nulla stare a discutere su questo aspetto. Per quanto riguarda la nostra prestazione abbiamo fatto molto bene nel primo tempo, direi benissimo fino al primo gol. Poi come spesso è accaduto ci siamo un po’ adagiati e abbiamo creato i presupposti all’avversario per pareggiare. D’altra parte in partite equilibrate come queste gli episodi cambiano un po’ il corso degli eventi. A volte può capitare manchino un po’ di fiducia e di scaltrezza e in alcuni frangenti bisogna rendersi conto che non è il caso di rilassarsi, ma di provare a colpire l’avversario. Dopo il secondo rigore la nostra partita è inevitabilmente cambiata, perché fino alla concessione del primo non avevamo mai corso rischi. Nella ripresa ci siamo abbassati e non siamo riusciti a palleggiare come fatto prima, sembrava avessimo perso un po’ di coraggio. Sembrava avessimo un po’ perso il filo del gioco e anziché costruire da dietro abbiamo iniziato a lanciare. Io sono comunque contento della squadra perché abbiamo espresso buoni valori e buona personalità contro un’avversaria di valore. Dobbiamo continuare ad avere fiducia ed evitare di farci condizionare dagli episodi negativi. Questo punto ci va bene perché dà seguito alle buone prestazioni delle domeniche precedenti. Sette punti in questo ciclo di tre partite sono un bel risultato, non credo che in tanti se li aspettassero. Bisogna avere fiducia nel nostro cammino. La lotta per salvezza? Si è allargata, lo dicono i risultati. Probabilmente era impensabile fino ad un paio di mesi fa, ma per noi ovviamente è una buona cosa. Più squadre ci sono in lotta e meglio è”.
Beppe Iachini invece si sofferma sugli accorgimenti che hanno consentito al Sassuolo di stare in partita dopo un inizio non esattamente brillante: “Nei primi dieci minuti abbiamo difficoltà soprattutto con Lazzari sulla destra, per questo ho deciso di allargare Ragusa dalla sua parte per provare a puntarlo ed attaccare di più. La squadra ha fatto bene, ha avuto un’ottima reazione. Purtroppo non riusciamo a mettere la partita sui binari giusti quando c’è da concretizzare. L’episodio del rigore, la traversa: ci sono stati tanti episodi che non siamo riusciti a sfruttare. In questo momento ci manca anche un po’ di fortuna. Dobbiamo continuare ad insistere e lavorare. La SPAL chiude bene tutti gli spazi, passando in vantaggio avremmo potuto costringerla ad aprirsi un po’. La squadra ha fatto la partita che doveva fare sul piano dello spirito e dell’intensità. Sapevamo che la SPAL parte bene in contropiede e siamo stati bravi a limitare i loro attaccanti, non concedendo praticamente niente. Non credo sia un caso che Meret sia stato il migliore in campo. E’ un peccato perché oggi meritavamo i tre punti come accaduto in altre partite”.