Attenzione sì, ma anche sfrontatezza. Mister Semplici non vuole sentir parlare di sfida impossibile quando si fa riferimento a SPAL-Juventus e chiede alla sua squadra di provare a mettere in difficoltà quella di Allegri. Non vuole fare barricate il mister, almeno così dice di fronte ai cronisti alla vigilia del confronto casalingo con la capolista: “No, non riproporrò il modulo con una sola punta – puntualizza Semplici – perché la nostra natura è quella dell’assetto con due attaccanti e ai ragazzi chiedo di saper interpretare i momenti della partita. Vogliamo mantenere la nostra identità e valorizzare le qualità dei nostri giocatori, pur consapevoli che giocheremo contro una squadra forte e che non sembra avere punti deboli. Starà a noi limitare il più possibile la Juve, servirà la classica partita perfetta”.
Questione di approccio insomma. In passato la SPAL ha fatto vedere buone cose contro gli squadroni (Napoli, Inter, Lazio), spesso perché partiva con la consapevolezza di aver poco da perdere. Ma stavolta Semplici chiede ai biancazzurri di essere coraggiosi, visto che il calendario si assottiglia: “Stavolta abbiamo molto da perdere, perché le partite diminuiscono e bisogna provare a fare punti. Affrontiamo la squadra più forte in Italia e una delle migliori in Europa, ma dobbiamo provare comunque a portare a casa un risultato positivo. A differenza delle occasioni precedenti ho chiesto ai ragazzi di provare a fare la gara, per quanto possibile. Con rispetto per l’avversario, ma anche quella dose di sfrontatezza che serve poi per imparare a controllare il gioco contro avversari meno equipaggiati. Vorrei vedere la SPAL giocare la palla e mettere in difficoltà la Juventus. Per farlo dovremo ovviamente essere attenti per novantacinque minuti e stare uniti, perché sappiamo quanta qualità hanno gli avversari”. Se poi Semplici potesse toglierne uno in particolare, la scelta si concentrerebbe su Paulo Dybala: “Premesso che hanno talmente tanti campioni che per loro non sarebbe un problema, dico Dybala perché ultimamente sta dimostrando di essere decisivo e ha risolto diverse partite”.
La formazione dovrebbe assomigliare molto a quella vista a Reggio Emilia, con Schiattarella ancora una volta a dirigere le operazioni a centrocampo: “Penso che col Sassuolo i ragazzi si siano ben comportati, anche se poi in fase di analisi ci siamo accorti di aver sbagliato un po’ di cose. Bisogna senz’altro fare meglio, ma la formazione credo sarà confermata. Il dato importante è che la squadra è cresciuta ed ha acquisito maturità, deve sfruttare questi progressi e farli vedere anche con avversari così importanti. Pasquale in questo periodo sta facendo molto bene, ha un’interpretazione diversa del suo ruolo e recentemente ha contribuito molto in fase difensiva, aiutando molto i compagni. Ma più in generale, a prescindere da lui, abbiamo proprio cambiato il modo di stare in campo in termini di aggressività e bisogna continuare su questo solco”.
In chiusura il mister ha confermato che i convocati saranno gli stessi di una settimana fa. Gli unici a rimanere fuori saranno Borriello e Mattiello.